"Sosta, scuola, Mura: ecco cosa abbiamo in mente"

A tu per tu con Nicola Buchignani, neo assessore e molte deleghe: lavori pubblici, edilizia privata, traffico, mobilità e verde pubblico

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Tre mandati da consigliere (uno in maggioranza, due all’opposizione), ora l’incarico come assessore ai Lavori pubblici, all’Edilizia privata, al Traffico e Mobilità e al Verde pubblico.

Commerciante e imprenditore, 49 anni, sposato con una figlia, Nicola Buchignani è entrato in giunta da esponente del partito di Fratelli d’Italia.

Quali saranno le linee guida del suo assessorato?

"La linea guida sarà quella del fare, quella del non perdersi in discorsi, ma attivare le progettazioni. Le faccio un esempio: le precedenti amministrazioni comunali hanno disegnato l’asse suburbano, ma sarà questa amministrazione a realizzarlo. Il primo lotto è in fase avanzata, poi vogliamo proseguire con la progettazione del secondo".

Nelle linee programmatiche della giunta Pardini si parla di parcheggi sotterranei all’esterno del centro storico: dove pensate di realizzarli?

"Una premessa: il parcheggio sotterraneo di per se stesso è importante, ma non basta senza una visione complessiva della città, e questa si concretizza nella volontà di svuotare il centro storico dalle macchine lasciando più posti per i residenti. Accanto ai parcheggi scambiatori, pensiamo a due parcheggi sotterranei, uno all’altezza di Porta Santa Maria, l’altro verso Porta San Pietro: ho chiesto agli uffici di riaggiornare alcuni progetti che erano già stati redatti. Sarebbero a due passi dal centro, con innegabili vantaggi".

A proposito: alcuni parcheggi, come quello Mazzini e quello della Manifattura, sono in condizioni penose.

"E’ vero: quello Mazzini è stato trascurato per anni, ma le persone cominciano a capirne la comodità; quanto a quello nella Manifattura, sono iniziate le pulizie e entro settembre saranno usabili entrambi i piani".

A che punto siete con il sottopasso pedonale alla stazione ferroviaria?

"Siamo alle fasi finali, contiamo di iniziare i lavori nella prima parte del 2023, mentre la gara ci sarà entro fine anno. E’ un’opera fondamentale per la quale va capito se si possono trovare ulteriori finanziamenti".

I cittadini si lamentano che molto spesso le asfaltature arrivano giusto in tempo per la campagna elettorale...

"Il nostro primo piano triennale delle opere pubbliche arriverà a fine anno: partiamo da una situazione non certo bella, ma, nonostante l’aumento dei prezzi, intendiamo mantenere le spese per le asfaltature sempre intorno a un milione di euro l’anno, non solo nell’anno delle elezioni".

Con la piazza coperta di San Concordio, oggetto di dure proteste, cosa intendete fare? Una improbabile pista di pattinaggio o che altro?

"L’amministrazione Tambellini ha colto una opportunità per i quartieri social: mi pare difficile sperare di usare quello spazio con finalità diverse, visto il tipo di finanziamento. Vedremo se sarà possibile mitigarne l’impatto".

Avete anche accennato a un’opera di straordinaria manutenzione delle scuole.

"L’intenzione è di reperire, anche sul mercato privato, un edificio da adibire a scuola volano dove collocare di volta in volta gli studenti delle scuole in manutenzione. Senza una simile struttura, è difficile pianificare un reale recupero antisismico degli edifici. Abbiamo due-tre proposte da vagliare, ci sta lavorando a tempo pieno l’assessore Testaferrata".

Capitolo alberi: ci sono novità su quelli a rischio taglio dentro Villa Bottini?

"Ho richiesto un incontro alla Soprintendenza, sto aspettando mi sia dato un appuntamento".

E su quelli, da anni da ripiantare, in piazza Napoleone?

"C’è una bonifica in corso, serve ancora un po’ di tempo in base alla legge regionale".

Sulle barriere sopra l’anello delle Mura vi siete presi una pausa di riflessione.

"Abbiamo effettuato una ricognizione: ho chiesto agli uffici di rimodulare il progetto in base alle nostre valutazioni. Sul lato esterno delle Mura provvederemo ad alzare i poggi, sull’interno le balaustre, e non barriere, saranno circa la metà, rispetto ai 3,5 chilometri iniziali. Semmai metteremo in sicurezza le scese pedonali che ci paiono più pericolose".

In virtù della sua attività imprenditoriale, qualcuno ipotizza ci possa essere una incompatibilità con la sua delega all’edilizia privata.

"Non ho nessun tipo di incompatibilità professionale con la delega all’edilizia privata".

Fabrizio Vincenti