Sos maturità, cento prof 'malati'

Buonriposi: "Salti mortali per sostituzioni, appello alla responsabilità"

Maturità

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Lucca, 18 giugno 2019 - Cento assenti per l’esame di maturità. Per altrettanti certificati medici. A ‘temere’ la prova più mitizzata di ogni carriera scolastica non sono più soltanto gli studenti ma addirittura ora anche i prof. Aumentano in gran numero, infatti, le defezioni all’interno delle commissioni d’esame designate dal ministero. E l’Ufficio scolastico territoriale sta facendo i tripli salti carpiati per convocare i sostituti anche in queste ultime ore prima dell’avvio della prima prova scritta. «Si sta lavorando senza sosta, anche sabato e domenica per cercare circa cento sostituzioni– dichiara il provveditore, Donatella Buonriposi – . Non c’è commissione in cui il presidente o il commissiario non manchino all’appello. E non possiamo lasciare le commissioni scoperte, per questo siamo all’opera con un fortissimo battage per chiamare fino all’impossibile i sostituti. Dobbiamo farcela in tempo utile, non ci sono alternative».   Un battaglione di ‘malati’ in pieno giugno, oppure una fuga di massa dal posto tanto impegnativo quanto poco retribuito e anche esposto al fuoco di fila dei ricorsi delle famiglie? «Sono defaillance legittime perché formalizzate con certificato medico, come Ufficio scolastico non possiamo eccepire – premette la dirigente Buonriposi –. Ma non per questo possiamo esimerci da lanciare un appello al senso di responsabilità degli insegnanti. Siamo in grosse difficoltà, sullo stesso posto ci è capitato di fare sostituzioni per 4 volte. Si comprende che l’impegno per un commissario è gravoso, per gli istituti più numerosi può protrarsi anche fino al 20 luglio, ma non per questo un insegnante si deve tirare indietro». Eppure la situazione è tanto grave quanto diffusa. «Anche nelle altre tre province di competenza del mio provveditorato, Livorno e Massa Carrara, c’è lo stesso problema, e così in tutta Italia».   Ma quanto guadagna un insegnante nel ruolo di commissario o presidente della commissione per l’esame di maturità? «Dipende dalla scuola stessa, in linea di massima un commissario in media può prendere intorno ai 500 euro lordi, un presidente poco di più. Inoltre c’è il rimborso chilometrico. Non è molto – sottolinea Donatella Buonriposi – però è un obbligo degli insegnanti quello di prenderne parte». Cento assenti nelle commissioni a due giorni dalla prima prova d’esame significa il caos. «Ce la faremo – assicura la dirigente –. Ma resta il fatto che è un trend in deciso aumento che ci preoccupa molto».