Sondaggio tra le associazioni per mettere in piedi i centri estivi

Il servizio sarà dedicato a minori, adolescenti e giovani e il Comune garantirà la dovuta informazione

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Il Comune punta a fare da collettore tra le famiglie e le associazioni del territorio per garantire la fruizione dei centri estivi. Nei giorni scorsi, è stato pubblicato un avviso rivolto alle associazioni, agli enti e alle cooperative non a scopo di lucro che operano sul territorio comunale, per far conoscere alle famiglie e ai giovani i progetti di animazione per l’estate. Lo scopo dell’ente di piazza Taddei, si legge nell’avviso, è quello "di reperire e fornire informazioni alle famiglie interessate, restando il Comune di Massarosa estraneo all’organizzazione, gestione e svolgimento delle attività stesse". Un ruolo di secondo piano, dunque, con il Comune che rimane comunque un soggetto attivo: l’invito ai soggetti del terzo settore è a "manifestare il loro interesse e la loro disponibilità a offrire alle famiglie residenti nel Comune proposte di iniziative ludico-ricreative, sportive, di animazione e del tempo libero nel periodo estivo".

"Per rispondere alle esigenze delle famiglie e dei loro figli, le proposte dovranno riferirsi ad attività assistite con idonea copertura assicurativa – si legge ancora nell’atto comunale –, rivolte a fasce di età omogenee, da svolgersi in luoghi sicuri e attrezzati, con la supervisione e assistenza di adulti in numero e con professionalità adeguate al gruppo". Una volta raccolte le adesioni, l’informazione all’utenza avverrà con un opuscolo informativo trasmesso dall’amministrazione tramite le scuole. I soggetti interessati dovranno indicare: luogo, periodo, tipo di attività e orari di svolgimento; numero massimo (ed eventualmente minimo) di bambini che potranno iscriversi e relativa fascia d’età; quote d’iscrizione; modalità (sede e orari) per procedere all’iscrizione; e altre indicazioni ritenute utili dai gestori.

Una volta concluso il compito informativo, l’amministrazione si farà da parte "resterà estranea al rapporto tra associazioni, enti, cooperative e famiglie, alle condizioni tra le parti pattuite nonché al pagamento di quanto dovuto per la partecipazione alle attività medesime, e resterà parimenti estranea al rapporto tra i soggetti e i collaboratori a qualunque titolo impiegati".