Snaitech preannuncia licenziamenti collettivi

Ad oggi sono interessati alla cassa integrazione 13 lavoratori

I dipendenti Snai in corteo

I dipendenti Snai in corteo

Firenze, 19 ottobre 2017 - Snaitech vuole aprire una una nuova procedura di licenziamento collettivo per i lavoratori che ad oggi si trovano collocati in cassa integrazione fino a dicembre nelle sedi di Milano, Roma e Porcari (Lucca): secondo quanto riferisce la Fiom-Cgil, i cui rappresentanti hanno partecipato oggi all'incontro nazionale fra direzione aziendale e coordinamento sindacale, l'azienda intende procedere «poiché ad oggi non intravedono facili soluzioni a breve e ritengono che vi sia un esubero strutturale».

Ad oggi sono interessati alla cassa integrazione 13 lavoratori. «Contestiamo questa forzatura aziendale - accusa Massimo Braccini, coordinatore nazionale Fiom per il gruppo Snai - mettendo in evidenza che non vi sarà assolutamente nessuna possibilità di trovare accordi sindacali che prevedono licenziamenti. Vi sono ancora dei mesi di tempo per trovare soluzioni alternative e di garanzia per tutti i lavoratori e per chiudere definitivamente la fase di crisi a tutti gli effetti. Per domani è stata convocata l'assemblea dei lavoratori di Porcari e verranno discusse le eventuali iniziative da portare avanti».