"Sistema Ambiente? Attendiamo la procura"

Tambellini in consiglio risponde così sul caso del capannone di San Pietro a Vico, ma l’inchiesta è ancora alle battute iniziali

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"Su Sistema Ambiente attendiamo gli esiti della procura e lo dico con grande tranquillità. Vediamo quello che uscirà fuori": le poche parole pronunciate dal sindaco Tambellini nell’ultimo consiglio comunale prima del suo scioglimento, scatenano le opposizioni che si attendevano qualche elemento di maggiore chiarezza dopo i ripetuti servizi di Striscia la Notizia sul capannone dell’azienda.

Sulla vicenda, che ha generato clamore e molte proteste circa l’utilizzo dell’immobile (non ancora ultimato) per compattare i rifiuti, indagano i Carabinieri Forestali che, nonostante quanto dichiarato a caldo da Sistema Ambiente che aveva escluso ogni ipotesi di irregolarità, hanno depositato una informativa alla Procura. L’indagine è però alle prime battute, i tempi sono incerti.

Il tema è però oggetto di scontro elettorale, anche piuttosto accanito. Alberto Veronesi, uno dei candidati a sindaco di due liste civiche aveva richiesto un incontro a Tambellini, anche a nome di altri candidati, che il primo cittadino ha declinato e confermato gli accertamenti in corso della Procura.

"Nel ringraziare il sindaco della risposta – scrive Veronesi – prendiamo atto che ha ufficializzato il fatto che la Procura sta facendo accertamenti su San Pietro a Vico. Finalmente un po’ di luce su un nebbione che la giunta ha innalzato su tutta questa vicenda, come se i residenti di San Pietro a Vico e i lavoratori non avessero diritto ad avere assicurazioni in merito, da chi è preposto alla salute pubblica. Fra coloro che colpevolmente tacciono un posto in prima fila va dato ai candidati delle liste ecologiste che sostengono Raspini: un bell’esempio di coerenza e di silente sottomissione".

Dura anche la Lega che attraverso il suo coordinatore provinciale Riccardo Cavirani parla di una "non risposta" di Tambellini. "Quello che starebbe nel ruolo di un amministratore – scrive Cavirani – è di rispondere alla cittadinanza per chiarire e mettere in trasparenza i punti di nebbia che le varie puntate di Striscia hanno portato in tutta evidenza facendoci guadagnare, come città, una brutta figura a livello nazionale".