SìAmo Lucca "Un codice etico per il Comune"

"Il Comune di Lucca dovrebbe dotarsi di un codice etico e di comportamento del sindaco, degli assessori, di ogni amministratore pubblico e dell’ente stesso: è incredibile che in tutti questi anni il centrosinistra guidato da Tambellini non l’abbia fatto”. A dirlo è il capogruppo di SìAmoLucca, Remo Santini, che ha sollevato la questione nel corso dell’ultimo Consiglio. "In molte altre realtà italiane il codice etico esiste, mentre da noi c’è soltanto quello che riguarda i dipendenti pubblici" sottolinea. Per Santini, il codice etico dovrebbe fissare alcuni punti chiari che riguardano incarichi professionali e appalti affidati dal Comune e dalle aziende partecipate. "Non certo per rispondere a derive populiste, piuttosto per evitare favoritismi o situazioni che possono provocare sospetti. Una sfera che può essere allargata anche ad altri ambiti come la necessità che gli amministratori siano informati per tempo su cosa dovranno esprimersi: doveri ma quindi anche diritti. Penso ad esempio agli atti che passano dall’approvazione della giunta. Recentemente c’è stata un’affermazione gravissima dell’ex assessore Marchini, cacciato dall’esecutivo, che ha rivelato come il provvedimento da votare sul futuro dell’ex Manifattura fosse arrivato ai componenti solo un’ora prima della riunione convocata per l’approvazione, nonostante i delicatissimi allegati fossero composti da centinaia di pagine".