Si presenta "L’abbraccio di Kiev, lettera a una bambina rinata"

Appuntamento speciale venerdì alle 18,30 all’Atelier Ricci in via Burlamacchi 32. Mariangela Rossi presenta infatti il suo recentissimo libro “L’abbraccio di Kiev. Lettera a una bambina rinata” (Solferino Libri), un toccante racconto di adozione in Ucraina. Ne discuterà insieme a Lisa Quaratesi Vincenzini, designer lucchese fondatrice di Lqv e attiva anche nel sociale, e a Paolo Pacini, giornalista, vice caposervizio della Nazione. Sarà Sandra Tedeschi a leggere alcuni brani del libro.

Mariangela Rossi, giornalista di viaggi e di costume, di origini lucchesi, ha collaborato per 18 anni a Elle e ora “rimasta in famiglia” e scrive per iO Donna e Aamica, entrambi RCS, e per altre pubblicazioni come Marie Claire Maison e How to Spend It del Sole 24 Ore. Ha scritto anche vari libri, su temi non sociali ma legati alla cultura olfattiva, ai viaggi e al verde. Per Solferino Libri ha scritto adesso “L’abbraccio di Kiev. Lettera a una bambina rinata” e ha scelto di devolvere parte dei diritti a Hope Onlus, molto attiva in Ucraina con i suoi convogli umanitari per aiutare la popolazione in fuga dalla guerra e gli ospedali a Leopoli e Kiev che accolgono feriti e malati. Il libro ha già vinto un premio, il GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) Travel Award 2022, consegnatole ieri al Salone del Libro a Torino a ritirarlo.

La storia a lieto fine raccontata in questo volume è iniziata oltre dieci anni fa in Ucraina ed è quella dell’adozione di Anastasia (nella foto insieme alla mamma Mariangela). Si parla di accoglienza, di bisogni reciproci, di aperture, di mondi diversi che si incontrano. Di amore. Un viaggio che sembrava infinito, iniziato nel dicembre 2011 e durato quasi tre mesi, in quella regione oggi devastata dal conflitto tra Russia e Ucraina, il Donbass: le Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, dove Anastasia era nata.