Si finge minorenne, pusher smascherato

Il giovane è stato arrestato dai carabinieri

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Lucca, 13 agosto 2018 - Braccato dai carabinieri, e consapevole di essere nei guai, ha provato a giocarsi il jolly: «Sono minorenne», ha detto il giovane pusher ai militari che l’avevano appena beccato con eroina, cocaina, soldi in contanti e tutto l’armamentario necessario a confezionare le dosi di droga da rivendere poi ai clienti. Un ‘imprevisto’ che ha costretto a un super lavoro gli uomini della compagnia di Castelnuovo Garfagnana, impegnati lo scorso fine settimana nell’ennesima tornata di controlli relativi all’operazione ‘Estate sicura’. Nella rete è finito appunto anche il pusher nordafricano.

Subito i carabinieri hanno intuito che potesse trattarsi di un ragazzo non troppo in là con gli anni, ma di fronte alla dichiarazione dello spacciatore, che professava di non aver ancora raggiunto i 18 anni di età ed era pure sprovvisto di documenti, la pratica si è, per così dire, complicata. Per stabilirne l’età reale, il giovane è stato sottoposto ad accurati test clinici specifici, mentre i militari scartabellavano contemporaneamente gli archivi per trovare traccia della sua identità. E’ stato anche portato in ospedale dove è stato sottoposto alla radiografia ossea del distretto mano-polso per individuarne l’età esatta. Alla fine i pezzi del puzzle sono stati ricomposti: lo spacciatore non solo era maggiorenne, ma era addirittura clandestino, arrivato dalla Tunisia e senza fissa dimora. A quel punto l’arresto è stato formalizzato. Ma dal momento del fermo del ragazzo, che alla vista dei militari aveva tentato di dileguarsi senza dare nell’occhio, sono comunque dovuti passare diversi giorni.    Giorni  convulsi, di indagini, esami, infine riscontri. Ora il diciannovenne tunisino dovrà rispondere di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti: con sé, nascosti nelle mutande, aveva quasi 22grammi di eroina, 2,3 grammi di cocaina, 210 euro e un bilancino di precisione. A Coreglia Antelminelli, invece, un 59enne del luogo è stato denunciato per il possesso di un fucile da caccia e cinque cartucce che non aveva mai dichiarato.