Centro storico più accessibile perchè si possa riparlare davvero di fase 2. E’ quello che chiede Confesercenti Lucca. "Nelle ultime settimane abbiamo lavorato affinchè fosse data la possibilità alle imprese di ripartire, attraverso protocolli chiari e misure di sicurezza. Raggiunto questo primo obiettivo, tutt’altro che scontato visto le basi dei protocolli Inail da cui si partiva, adesso è il momento di valutare l’andamento della ripresa e senza dubbio nel contesto del centro
storico di Lucca questa fase mostra dinamiche anche più complesse per la sua particolarità”. E’ il responsabile Centro Storico di Confesercenti Lucca, Massimiliano Giambastiani, ad intervenire sulla fase 2 con particolare riferimento alla necessità di
incentivare l’afflusso dei clienti. “Una città, la cui economia è basata in gran parte anche sul flusso turistico – spiega Giambastiani -, si muove con tempi di ripresa più lunghi. Per questo chiediamo che l’amministrazione valuti misure specifiche che rendano fruibile al massimo della potenzialità il tessuto cittadino. La sospensione degli accessi della ztl è un segnale in tal senso ma chiediamo nuovamente che sul tema della sosta sia attivata una
sospensione delle tariffe molto più incisiva”. Secondo Confesercenti la riflessione sul ruolo e le funzioni dei centri storici era già in atto prima e continua ad esserlo oggi con tempistiche di urgenza maggiori. Ancora il responsabile centro storico: “Questa estate sarà particolare e dobbiamo fare in modo che la perdita di una fetta di flusso turistico e di eventi di richiamo sia sostituita da agevolazioni nella fruizione del centro e da proposte
nuove".
Le proposte:"Realizzare in centro alcuni mercati straordinari, attivare pacchetti di scontistica ulteriore eventualmente legati alla sosta o al mezzo pubblico – suggerisce Giambastiani – . Siamo pronti e disponibili a lavorarci insieme per la ripresa della città nel suo insieme". "Occorre pensare ad una alternativa se dovessimo perdere presenze legate al turismo. E deve passare per forza da una maggiore attrattività del centro cominciando quindi da una migliore accessibilità”.