Versilia, se n’è andato Maurizio Raffaetà

Aveva 61 anni ed era malato da tempo: è stato trovato privo di vita nella sua abitazione dalla compagna

Maurizio Raffaetà al suo compleanno

Maurizio Raffaetà al suo compleanno

 "La morte mi coglierà vivo" era solito dire agli amici con fare scaramantico. A soli 61 anni quella terribile malattia che lo affliggeva da tempo ha avuto il sopravvento e così Maurizio Raffaetà si è dovuto arrendere. Nonostante la tenacia e quell’attaccamento alla famiglia. Non c’è un seravezzino che non lo conoscesse: classe 1961, aveva fatto parte del gruppo scout da giovanissimo e frequentato le scuole di Seravezza prima di inserirsi nel mondo del lavoro. Per anni è stato meccanico specializzato nell’uso dei macchinari del marmo per varie ditte come la Savema a Pietrasanta e la Tirrenia Marmi a Vallecchia facendo anche trasferte all’estero. Come quell’esperienza in India che ancora portava nel cuore raccontando agli amici il suo incontro con i bambini indiani in difficoltà. Separato, aveva due figli Sara e Dario, e da tempo viveva con la compagna Gabriella a Strettoia. La famiglia l’ha supportato in tutti questi anni di malattia che l’hanno costretto a lasciare l’occupazione e a limitare i propri spostamenti. E sono stati anni in cui Maurizio Raffaetà ha tirato fuori una grinta da leone, superando quel carattere insicuro di quando era un ragazzo esuberante ma anche tanto fragile. Per questo era riuscito a mantenere i rapporti di amicizia con tante persone che lo ricordano come "un infaticabile lavoratore e persona davvero buona".

In questo lungo calvario durato quasi quindici anni non si è mai perso d’animo, spesso vivacizzando le proprie giornate in casa con video-dirette su facebook in cui improvvisava divertenti karaoke, sfoggiando quella passione innata per il canto. Il 21 settembre dello scorso anno, nonostante le cure difficoltose, non aveva rinunciato a festeggiare il traguardo dei 60 anni, con un brindisi assieme agli amici. Purtroppo nonostante quel sorriso che gli dava energia, la notte scorsa è stato tradito da un arresto cardiaco: a trovarlo privo di vita nella sua stanza sono stati la compagna e il figlio. Lascia anche la mamma Vittoria. "Ho di Maurizio un carissimo ricordo di un bravo e leale amico – racconta Ettore Neri ex sindaco e ex compagno di clase di Raffaetà – pieno di vita e di estro. Una persona con cui si stava davvero bene". La camera ardente è stata allestita alla Croce Bianca di Querceta e i funerali si terranno questo pomeriggio alle 15 nella chiesa di Santa Maria Lauretana.

Francesca Navari