"La storia non deve ripetersi, la storia deve insegnarci, essere per tutti noi monito e guida. La volontà di intitolare questo piazzale al ricordo delle vittime delle foibe è un atto indispensabile per far sì che si possa, fin dalla giovane età, sconfiggere il seme dell’odio per dare spazio a quello del rispetto, della pace e della tolleranza". Queste le parole del vicesindaco di Coreglia, Giorgio Daniele, a margine dell’intitolazione del piazzale della scuola primaria di Ghivizzano alle vittime delle Foibe e in memoria dell’esodo giuliano dalmata, avvenuta venerdì scorso nel Giorno del Ricordo. Ricordare le vittime e la storia, promuovere il rispetto e la pace, fin dai più giovani; queste le ragioni che hanno spinto l’amministrazione del sindaco Remaschi a intitolare il piazzale della primaria della frazione. Alla cerimonia (in foto Borghesi) erano presenti, oltre a sindaco, vice e assessora Baldacci, i ragazzi delle scuole del Comprensivo. "Lo scopo di questa commemorazione - commenta Baldacci - è di far accrescere in ognuno di noi la consapevolezza di ciò che è stato, ma soprattutto sviluppare il senso del rispetto verso il prossimo. Le due piazze inaugurate in queste settimane, considerando anche la cerimonia del Giorno della Memoria, hanno la finalità di ricordare due momenti drammatici della nostra storia, così diversi eppure tanto simili rispetto all’odio e alla barbarie che li ha mossi". Fio. Co.