Manca la certificazione antincendio. Al "Carrara" l’inizio scuola è un rebus

Non arriva la documentazione: verso il sit in dei ragazzi e niente lezioni

Due alunni del Carrara volgono le spalle: un simbolo del disagio che li attanaglia

Due alunni del Carrara volgono le spalle: un simbolo del disagio che li attanaglia

Lucca, 16 settembre 2018 - La certificazione antincendio non c’è. E lunedì l’apertura della scuola è costellata da mille incognite dopo l’annuncio della consulta regionale degli studenti che, se fossero mancate le documentazioni inerenti la sicurezza dell’edificio, avrebbero organizzato sit-in e interdetto l’avvio delle lezioni. A confermare lo stato dei fatti è Maurizio Marrucci, il genitore dell’Itc Carrara che ha tolto la classica polvere sotto il tappeto, inoltrando richieste di accesso agli atti alla Provincia. Il tutto, dopo l’annuncio che proprio per la mancanza delle documentazioni, si intendeva avviare l’anno con un prudenziale doppio turno mattutino delle classi.

Marrucci, insieme a una delegazione di genitori il 13 settembre è stato ricevuto dal sindaco Tambellini che è stato informato dei fatti come autorità di riferimento per gli aspetti di sicurezza dei fabbricati. «Ho ricevuto risposta scritta e protocollata della mia istanza di accesso agli atti da parte della dirigente della Provincia Lazzari la quale dichiara di aver presentato il 4 settembre scorso al comando provinciale dei vigili del fuoco la richiesta di nulla osta che certificherebbe dal punto di vista della sicurezza la situazione di convivenza con il Civitali nelle due ali del Carrara (la terza è ancora inutilizzabile) e nei prefabbricati esterni».

"Ebbene – continua Marrucci – ad oggi permane lo stato di irregolarità del fabbricato dell’IIs Carrara in cui domani si dovrebbe dare inizio al nuovo anno scolastico. Infatti, non solo è tuttora mancante la obbligatoria certificazione antincendio, ma la documentazione relativa al cosiddetto «esame progetto» risulta essere ancora in fase di valutazione. Il testo infatti «è ancora in attesa del parere positivo da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Lucca, il quale avrebbe richiesto all’ufficio tecnico della Provincia anche diverse integrazioni e variazioni, relativamente alla documentazione ricevuta, evidentemente non esaustiva alla prima presentazione".

"Resta infatti oscuro da capire - sottolinea Marrucci - come sia possibile che in caso di mancanza delle certificazioni di sicurezza - fatto che impedirebbe a qualunque privato cittadino di dare inizio a qualunque attività imprenditoriale o commerciale in sicurezza e regolarità - si possa consentire il normale avvio delle lezioni presso l’IIS Carrara come se niente fosse, senza che siano state portate a termine le verifiche per la sicurezza da parte dei Vigili del Fuoco". Qui il genitore Marrucci elenca le autorità coinvolte per legge nel rilascio dei nulla osta: Comune, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Ufficio Scolastico Provinciale.

"Senza voler fare dei catastrofismi, mi domando – conclude significativamente il genitore del Carrara- chi possa o chi voglia assumersi una così grande responsabilità personale, in caso si verificasse un qualsiasi evento che ponesse in pericolo la pubblica incolumità di tutte le persone all’interno del fabbricato sede dell’ IIS Carrara.Le famiglie degli studenti continuano ad essere seriamente preoccupate di questa situazione e di questa inerzia, ed attendono dalle Autorità risposte certe ed azioni certe".

L.S.