Scoperte fratture carsiche in cava L’ordinanza del Parco la blocca

Sospesa l’escavazione nel bacino di Minucciano alla Bianco Royal per incompatibilità ambientale

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Quando i Guardiaparco hanno sentito un getto di aria fresca proveniente dalle fratture aperte sul monte hanno capito che c’era qualcosa che non andava. Quell’aria doveva arrivare da un’altra parte, correndo attraverso le vene dei monti che sulle Apuane sono tantissime. Con tutta probabilità una cavità carsica, di quelle che intercettano l’acqua piovana ma pure la polvere di marmo e tutti gli inquinanti dell’attività estrattiva con il rischio di andare pure a contaminare una delle sorgenti di acqua potabile.

Cavità carsica a oltre 1.200 metri di altezza, all’interno della cava B nella zona di Orto di Donna all’interno del comune di Minucciano, intercettata durante le operazioni di escavazione dall’azienda Bianco Royal Srl di Carrara. Le fratture, sul piazzale e sul fronte verticale di cava quasi lungo la stessa linea operativa, non sono mai state segnalate al Parco delle Alpi Apuane, nonostante questa fosse una delle prescrizioni inserite nella Pronuncia di compatibilità ambientale del 2020 dello stesso ente Parco.

Una grave mancanza che ha spinto il presidente del Parco, Alberto Putamorsi, a firmare un’ordinanza di sospensione delle attività e di ripristino dello stato dei luoghi.

Il verbale firmato dai guardiapiarco dopo il sopralluogo il 17 agosto è chiaro: sul piazzale a 1.216 metri di altezza "del progetto approvato (stato attuale a novembre 2019) e anche sul taglio a monte soprastante sono presenti alcune cavità carsiche (…) dalle quali esce un getto di aria fresca e che quindi, quasi certamente, hanno uno sviluppo nel sottosuolo che sarebbe opportuno valutare.

E’ possibile anche che si tratti di un’unica cavità, in quanto il ‘buco’ sul pavimento del piazzale (…) è perfettamente allineato con altra piccola cavità soffiante che si trova alla base del taglio a monte (…). Queste cavità non sono state segnalate all’Ente Parco".

L’ordinanza impone alla Bianco Royal di Carrara la sospensione immediata, in via precauzionale, di ogni lavorazione nell’area interessata dalla cavità carsica, oltre a una pulizia di detriti e marmettola per evitare infiltrazioni. Inoltre dovrà realizzare un sistema di raccolta e convogliamento delle acque oltre e sigillare ogni frattura presente. Infine sarà compito della società affidare uno studio professionale sulla cavità entro 60 giorni, valutando la possibile connessione con il sistema carsico presente nell’area.

Francesco Scolaro