Tante novità sul fronte vaccini, a partire da quella, imminente , dell’open day di questa mattina al Campo di Marte, padiglione A secondo piano: sono 330 i vaccini AstraZeneca che verranno somministrati dalle 8.30 alle 13.40 (165 vaccini) e dalle 14 alle 19 (altri 165), con accesso libero, senza prenotazione, e numeri di attesa in ordine di arrivo. Poi l’apertura delle agende ai giovani e giovanissimi: lunedì 7 giugno si possono prenotare i nati tra il 1992 e il 1993, martedì 8 giugno tocca ai 1994-1995, mercoledì si procede con il biennio 1996-1997, giovedì 1998-1999, venerdì 11 la chiamata è per il “triennio“ 2000-2001-2002, infine sabato i 2003-2004-2005.
Quindi stavolta la campagna di vaccinazione abbraccia le fasce di età tra i 29enni e i sedicenni, per tentare di mettere al sicuro la ripartenza del prossimo anno scolastico 2021-2022 e anche quello universitario, per il quale si può ipotizzare, finalmente, il ritorno in presenza. Ma c’è un’altra svolta importante, quella che annuncia il dottor Luigi Rossi, dirigente dell’area distretto Asl. “L’11 o il 12 giugno prossimo il Campo di Marte passerà in modalità ’hub’ – dichiara –. Dopo i ’ritocchi’ strutturali e organizzativi necessari per potenziare la campagna vaccinale, ora si entra nel vivo dell’operatività, con 1.500 dosi al giorno anzichè 1.000, come era stato il ritmo fino ad oggi. A livello di Asl di area vasta dal prossimo fine settimana passeremo da 10mila, che rappresenta la fornitura standard, a 12-13mila al giorno. Una decisa accelerata“. Quindi la prossima fornitura “irrobustita“ arriverà alla fine della prossima settimana, con apertura delle agende anche al Campo di Marte. Intanto continua la modalità “last minute“ per la prima dose con prenotazione sul portale online regionale a partire dalle ore 19 di ogni giorno.
Dalle 19 alle 23.59 sarà sempre possibile tentare di prenotare vaccini ancora disponibili nelle 24 ore successive. Con questa modalità aggiuntiva di registrazione sarà possibile prenotare (solo per il giorno seguente) tutti i posti disponibili, che si sono liberati per cancellazioni o per mancata prenotazione. I posti prenotabili saranno in ogni centro vaccinale (hub) della Toscana e per ciascuna categoria, a cui è rivolta attualmente la campagna di vaccinazione.
Questo servizio può essere richiesto sia dalle cosiddette ‘riserve’ sia da chiunque abbia già effettuato precedentemente un’altra prenotazione, ma che non abbia ancora ricevuto la prima dose (o deve comunque effettuarla nei 2 giorni successivi). La situazione si sta sbloccando su vari fronti e secondo più modalità. Resta il fatto che finora la nostra città ha pagato pegno per l’assenza di un hub vaccinale vero e proprio, più volte sollecitato alla Regione dai sindaci della Piana (al Polo Fiere) ai quali però ha fatto eco solo un assordante silenzio.
L.S.