Sarà rinnovato il consiglio comunale dei giovani

Obiettivo: far sentire ragazze e ragazzi integrati nella vita di comunità. I temi spaziano dall’ambiente alla scuola, gli insegnanti fanno da guida

Migration

Il consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, ad Altopascio sarà rinnovato. La cittadina del Tau, con la presidente della massima assemblea cittadina, dottoressa Rina Romani, pediatra molto conosciuta nella Piana, punta al riconoscimento come luogo amico dei bambini e degli adolescenti secondo la visione Unicef del progetto.

Uno strumento indispensabile anche per contribuire a centrare questo traguardo oltre, ovviamente, a tutte le politiche sociali e giovanili che il Comune sta mettendo in atto per i più piccoli i quali, dopo aver discusso tra loro, proporranno suggerimenti al civico consesso degli adulti. "È questo il motivo per cui, pur essendo in pensione, sono rientrata in politica - commenta Romani - , per il mio interesse in questo ambito. Facendo sempre maggiore attenzione ai diritti dei bambini e degli adolescenti e in particolare alla non discriminazione, all’ascolto, alla partecipazione ci saranno certamente ricadute positive per i ragazzi, ma anche per i genitori, gli insegnanti, gli operatori sociali. Il consiglio comunale dei giovani si può considerare una delle forme di partecipazione all’amministrazione comunale più innovative degli ultimi anni: un vero e proprio apprendistato di cittadinanza attiva, che ha l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi nella vita del proprio territorio in modo diretto, libero e non vincolato a schematismi partitici".

I temi di discussione in genere spaziano dalla realtà vicina agli alunni (organizzazione scolastica, richieste di attività extrascolastiche) a temi di interesse comune (ambiente, risparmio energetico).

I ragazzi sono guidati nel percorso dagli insegnanti con la supervisione di un referente. Il consiglio comunale dei giovani è uno strumento di aggregazione, rappresentanza e partecipazione alla vita di comunità. Ha funzione propositive e consultive in vari ambiti: storia, tradizioni, sviluppo sociale, educazione civica, cultura, istruzione, pari opportunità e molto altro.

"La volontà è di rendere Altopascio a misura dei giovani - conclude Romani - , con la stessa visione è da leggere la crescente attività dello Spazio giovani di Altopascio, che sta diventando un punto di riferimento. È un processo di sviluppo che non riguarda i singoli progetti per bambini e ragazzi, ma un generale cambiamento nella comprensione e attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza".

Massimo Stefanini