San Luca, innovativo intervento al cuore

La cardiologia diretta dal professor Bovenzi ha eseguito un innovativo intervento su un paziente ricoverato per scompenso cardiaco

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Cardiologia del San Luca ancora una volta eccellenza sanitaria del nostro territorio: in questi giorni, infatti, nel laboratorio di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione del reparto diretto da Francesco Bovenzi è stato eseguito un complesso e innovativo intervento in un paziente ricoverato per scompenso cardiaco con una grave aritmia avvalendosi di un avanzato sistema tecnologico di ricostruzione tridimensionale e mappaggio elettro-anatomico del cuore.

"Questa sofisticata tecnologia d’avanguardia utilizzata ad oggi solo in pochi centri in Italia – spiega Francesco Busoni, dirigente medico operatore – ci ha permesso di rendere più efficace la contrazione cardiaca e di limitare al tempo stesso l’utilizzo dei raggi X con ovvi vantaggi per il paziente e per noi operatori, meno esposti quindi ai rischi delle radiazioni ionizzanti".

Si è trattato della 145esima procedura da inizio anno di impianti di pacemaker.

"Un dato – come spiega Davide Giorgi, responsabile del servizio – che ci proietta anche quest’anno ci proietta a confermarci tra i primi centri in regione, arrivando probabilmente a superare la nostra media di circa 250 impianti all’anno. In questo intervento ci siamo confrontati con un sistema dedicato di guida che ha permesso di integrare in tempo reale l’informazione tridimensionale anatomica con quella del segnale elettrico delle miocellule e di guidare il corretto posizionamento degli elettrocateteri nel cuore e nei suoi vasi".

Un’ulteriore innovazione sanitaria del San Luca al servizio dei cittadini, sottolinea Bovenzi.

"Non possiamo che essere orgogliosi – spiega Bovenzi - perché ci ha permesso di coniugare i due cardini della terapia: l’efficacia e la sicurezza, migliorando di fatto le nostre cure. Ancora una volta la Cardiologia di Lucca fa scuola come modello organizzativo e assistenziale capace di innovarsi".

"Dalla ricerca clinica – prosegue il primario – alla formazione, siamo sempre protagonisti e il livello di produttività scientifica è invidiabile anche per i numeri espressi dai nostri impact factor che quotidianamente permettono di traslare le evidenze scientifiche in un’eccellente assistenza. Il nostro è un modello di prevenzione, diagnosi e cure cardiologiche costruito negli anni con grandi sacrifici e a darci ulteriori stimoli sono i sorrisi dei tanti pazienti che si rivolgono fiduciosi alle nostre cure".

Infine, uno sguardo al grande evento ormai alel porte.

"Nei prossimi giorni – annuncia Bovenzi – si terrà CardioLucca 2022, uno spazio formativo e culturale irrinunciabile della cardiologica lucchese che fa scuola in uno dei congressi più attesi e partecipati a livello internazionale. Con scienziati e istituzioni regionali dedicheremo ampio spazio a una problematica molto attuale, quella del riscaldamento climatico, discutendo per primi delle gravi ripercussioni del clima sulla salute non solo cardiovascolare dell’umanità".