"Ripensare le ringhiere sulle Mura"

La petizione on line di Siamo Lucca supera la 1200 firme su change.org: "Il problema è sentito dai cittadini"

Gli esponenti della Lista Civica "SìAmo Lucca" sulle Mura

Gli esponenti della Lista Civica "SìAmo Lucca" sulle Mura

Lucca, 23 febbraio 2021 - Quasi 1200 firmatari in una manciata di giorni. La petizione lanciata on line (sul sito www.change.org) da SìAmoLucca contro le nuove ringhiere che il Comune vorrebbe apporre lungo l’arto di tutte le Mura viaggia su numeri decisamente alti. I consiglieri comunali della lista – Remo Santini, Serena Berselli e Alessandro Di Vito – insieme agli esponenti del direttivo Roberta Betti e Lorenzo Natali, hanno voluto fare il punto sulla battaglia per (almeno) modificare parzialmente le scelte dell’amministrazione comunale che, come si ricorderà, dopo la caduta accidentale di due turisti francesi è incorsa in conseguenze giudiziarie. A dare manforte, una presenza sicuramente dal significato anche politico, il senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni.

«Tante persone ci stanno mettendo la faccia – ricorda Santini – non ci attendevamo questi numeri in così poco tempo, segno che il problema è avvertito dalla cittadinanza. Miriamo a a far sì che il provvedimento sia modificato, visto che ancora deve passare dalla conferenza dei servizi. C’è l’impressione che questa operazione non piaccia a nessuno, nemmeno al Comune che però, per evitare guai con la Procura, sia più realista del re, estendo le ringhiere ben oltre i cinque-sei punti critici presenti: è inaccettabile che si tratti tutto il perimetro nel solito modo".

SìAmoLucca è convinta che si tratti di una soluzione troppo invasiva, destinata a non risparmiare nessun angolo del principale monumento. Concetti che ribadisce lo stesso senatore Mallegni. "E’ un patrimonio talmente importante – aggiunge – da rendere necessario procedere con i piedi di piombo sia pure salvaguardando la sicurezza. In Italia, l’esigenza di sicurezza assume forme bulimiche per scansare responsabilità agli amministratori e ai dirigenti. Altrimenti dovremmo mettere guard rail a tutte le strade comunali: anche lì si può andare fuori strada in bici".

«Non siamo quelli del no a prescindere – spiega Borselli – Siamo i primi a sapere che si deve intervenire in alcuni punti, ma servono controlli mirati e se importanti studiosi del monumento sono critici verso questo progetto ne va tenuto di conto". SìAmoLucca, che intende chiedere un incontro alla Soprintendenza, propone di istituire un gruppo di volontari (i custodi delle Mura) da affiancare ai controlli delle forze dell’ordine (che in questi anni hanno elevato zero multe per comportamenti inadeguati) per invitare i turisti a un comportamento improntato alla sicurezza.

«Ci sono esperienze analoghe – conclude Di Vito – si parla di sicurezza e poi nel baluardo San Martino l’altalena è vicina al bordo esterno. Quello che colpisce, è la mancanza di coinvolgimento e partecipazione: con la giunta Tambellini gli esempi nonn mancano, ma non è voglia di protesta quanto di partecipazione dei cittadini".

Fabrizio Vincenti