REDAZIONE LUCCA

Riapre Tenucci, in società Paolo Del Debbio e Sally Monetti

l negozio sarà pronto per la collezione autunno inverno del prossimo anno. E Del Debbio: "Un’impresa tra amici, sarò spesso qui. Io in Rai? No, ma torno in tv nel 2019"

Il pannello installato fuori dal negozio

Lucca, 4 agosto 2018 - Non è solo una rinascita. E’ un riscatto a tutto tondo, compiuto con poderoso slancio buttando, come si suol dire, il cuore oltre l’ostacolo. A fine settembre riaprirà il negozio di Umberto Tenucci nel fondo storico di via Fillungo. E con lui in quest’avventura ci saranno il giornalista e conduttore televisivo Paolo Del Debbio e Sally Monetti che rappresenta uno dei brand più prestigiosi nel settore della moda (griffe di Eddy Monetti, nata a Napoli nel 1887).    Oggi è un altro giorno. Di fronte a quel cartellone issato ieri pomeriggio davanti al negozio – con l’immagine dei tre imprenditori – sembrano lontane anni luce le vicende giudiziario-finanziarie che portarono alla chiusura della storica attività, da sempre simbolo di eleganza e ricercatezza. Oggi è tutta un’altra storia. Umberto Tenucci ha sempre preferito fare al parlare. «Cosa posso dire? Apriremo intorno a fine settembre, pronti per la collezione autunno inverno 2018-2019. Il resto lo lascio dire all’amico Del Debbio».    E anche  a Sally Monetti. «E’ un’avventura che ho deciso di fare con Paolo Del Debbio che è un mio caro amico e che mi ha convinto a venire a Lucca – dice – . Mi aveva sempre parlato bene della città e dei suoi abitanti e devo dire che mi è piaciuto tutto e ho trovato Umberto Tenucci una persona molto piacevole. E’ stata una scelta a metà tra il lavoro e l’amicizia. Generalmente i nostri negozi sono ubicati in grandi città, per noi sarà la prima esperienza in città di dimensioni più ridotte, ma la gente e la città mi hanno convinto. Il negozio sarà realizzato in linea con i nostri standard, dunque sarà un po’ diverso da come lo hanno conosciuto i lucchesi per tanto tempo».

Una nuova creatura che già emoziona e che suscita l’immediato plauso di Confcommercio. «L’associazione aveva già salutato con gioia – lo scorso dicembre – la notizia della caduta di tutte le accuse penali nei confronti dell’amico Umberto e della moglie e con altrettanta gioia – sottolinea Confcommercio Imprese con una nota ufficiale – saluta adesso l’imminente ripresa di una attività che da sempre è un autentico simbolo del commercio lucchese, ma non solo per Lucca. Alla nuova attività in procinto di ripartire Confcommercio formula il più caloroso “in bocca al lupo”, certa del fatto che la dolorosa chiusura del 2016 possa essere poi ricordata nel corso del tempo “solo” come una parentesi di un percorso imprenditoriale glorioso e ricco di successi per la famiglia Tenucci». Le premesse non mancano.

SENZA LUCCA non può stare. E a Paolo Del Debbio, evidentemente, non bastano i frequenti raid in patria per respirare l’aria di casa. Serviva altro. Magari un’avventura commerciale proprio dalle Mura della sua città, un modo per sentirla ancora più vicina. Il noto giornalista e conduttore televisivo delle reti Mediaset è stato il perno su cui è ruotata l’operazione di rilancio dello storico negozio Tenucci che vedrà la presenza dei prodotti di Eddy Monetti, uno dei più prestigiosi brand nel settore della moda.  Dal triangolo di amicizia tra Paolo Del Debbio, Eddy Monetti e Umberto Tenucci riprende vita uno dei negozi più prestigiosi di via Fillungo, un negozio che era rimasto chiuso per troppo tempo. 

Del Debbio commerciante, che sorpresa. «Umberto Tenucci è un amico, sono sempre stato convinto che avrebbe dimostrato la sua innocenza, lo dissi fin dal primo momento. Poi, anche Eddy Monetti è un amico».

Come ha pensato di buttarsi in un’avventura commerciale?

«Il negozio doveva riaprire e il mix di amicizia e voglia di realizzare un affare ha fatto il resto. Credo che sia un’operazione, visto l’importanza del marchio coinvolto, che arricchisce anche la nostra città».

Quello con Tenucci rappresenta il suo debutto assoluto nel settore commerciale? 

«No, c’è stato qualcosa in passato, ma senza comparire con il mio nome».

Sarà anche un modo per venire più spesso a Lucca.

«Sapete tutti che a Lucca sono molto legato. Di sicuro capiterò più spesso, anche se in negozio c’è una persona come Umberto Tenucci, che con la sua esperienzanon ha certamente bisogno di aiuto. Seguirò soprattutto all’inizio l’iniziativa in prima persona, ma  Umberto non ha bisogno certo di me».

Da Milano, come vede la sua Lucca?

«Preferisco non parlarne, fatemi concentrare su questa attività commerciale».

In questi giorni infuocati per la televisione di Stato si è ventilato un suo approdo alla Rai. 

«Non è un’ipotesi sul tappeto, sotto nessuna forma. Tornerò in tv ma non alla Rai».

E quando? «Nel 2019, con un nuovo programma».