Riaperte le agende con AstraZeneca. E spunta il tutorial

Chiamata per i settantenni che possono prenotarsi attraverso il portale. In Piana superata quota 63 per cento per gli over 80

Immagine di repertorio

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Si sono riaperte ieri le prenotazioni del vaccino AstraZeneca, per la la fascia d’età che riguarda gli over 70, ovvero le persone nate dal 1941 al 1951. Per prenotare la somministrazione della prima dose occorre andare, come sempre, sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it.

La vaccinazione avverrà nei giorni di domani e sabato, su appuntamento prenotato nel punto vaccinale, che l’interessato avrà indicato sul portale. Le agende saranno richiuse a posti disponibili esauriti, che attualmente sono soltanto 15mila su base regionale, considerato che nella giornata di ieri l’altro è stata consegnata una fornitura ridotta di vaccino AstraZeneca: in tutto 9.900 nuove dosi, alle quali la Regione Toscana ha aggiunto 5.100 dosi rimaste dalla precedente fornitura. Ieri le persone over 70, che avevano ricevuto la prima dose di AstraZeneca, erano in tutto 143.797. Per dare supporto nelle procedure telematiche di prenotazione del vaccino la Regione ha appena pubblicato un video-tutorial, una sorta di manuale elettronico, che guida passo dopo passo a prenotarsi sul portale, spiegando come procedere ad ogni singolo passaggio per fissare data, orario e luogo della somministrazione del vaccino, destinato alla propria categoria di riferimento, come indicato dal piano nazionale vaccinale. Il video spiega come prenotarsi anche attraverso l’utilizzo del linguaggio dei segni per i non udenti. E’ in corso di realizzazione un tutorial anche per le persone con elevata fragilità.

In Piana di Lucca ad oggi siamo a quota 24.498 prime dosi e 9.419 seconde dosi somministrate con la percentuale di over 80 che hanno ricevuto almeno una dose a 63.8%. In Valle del Serchio le vaccinazioni complessivamente effettuate sono 8.370 prime dosi e 2.907 seconde dosi e la percentuale di over 80 che hanno ricevuto almeno una dose: 75.6%.

Si procede, ancora avanti piano, con accelerate benefiche per il momento solo sul fronte degli over 80. Ma sfuma ogni giorno di più la veridicità dell’annuncio della vaccinazione di massa entro il mese di aprile. L’agenda è decisamente da riaggiornare.