Si indaga su eventuali altri raid da parte della banda di quattro giovani genovesi finiti nei guai per una serie di furti con strappo in discoteca: un 22enne è stato arrestato e tre denunciati dai Carabinieri di Castelnuovo Garfagnana. La brillante operazione è avvenuta la notte tra sabato e domenica al “Drop Club“ di Piano di Coreglia. E’ stata coordinata e pianificata dal Comando Compagnia Carabinieri di Castelnuovo ed eseguita dal Nucleo Radiomobile e dalla sezione Operativa (con personale in borghese mescolato tra i clienti) e dai Carabinieri della Stazioni della Compagnia (capofila quella di Coreglia Antelminelli) proprio finalizzata all’identificazione di quella che si pensava fosse una banda ben organizzata per i furti in discoteca.  Il servizio è scattato dopo alcuni episodi registrati nelle settimane scorse: sottrazione di gioielli, soprattutto catenine, a volte strappate violentemente dal collo. I ladri entravano in azione in discoteca sempre nel momento di massima confusione, possibilmente nella parte centrale della serata quando la pista era strapiena, approfittando della calca. Ma stavolta, anche grazie alla collaborazione del titolare della discoteca e del personale di sicurezza, è scattata la trappola: appena un ragazzo si è visto strappare una costosa catena dal collo, tutte le pattuglie (oltre dieci uomini coordinati dal Comandante della Compagnia) hanno presidiato le uscite del locale, individuato il responsabile anche grazie alle telecamere di sorveglianza. E’ stato fermato e identificato come autore del furto: è un 22enne residente a Genova, che si trovava con tre complici a Coreglia nonostante fosse sottoposto a un provvedimento di obbligo di dimora nel comune di Genova. Adesso è in carcere in attesa di convalida da parte del gip, come richiesto dal pm Elena Leone. I carabinieri sono riusciti a recuperare questa e altre sei collane di consistente valore che il quartetto aveva nascosto a qualche centinaio di metri dal “Drop“. Si cercano alcuni dei proprietari. Anche gli altri tre denunciati, due ventenni e un 23 enne, fra cui una ragazza, arrivavano da Genova e sono di nazionalità equadoregna e venezuelana.

Cronaca

La brillante operazione dei carabinieri al “Drop“



Si indaga su eventuali altri raid da parte della banda di quattro giovani genovesi finiti nei guai per una serie di furti con strappo in discoteca: un 22enne è stato arrestato e tre denunciati dai Carabinieri di Castelnuovo Garfagnana. La brillante operazione è avvenuta la notte tra sabato e domenica al “Drop Club“ di Piano di Coreglia. E’ stata coordinata e pianificata dal Comando Compagnia Carabinieri di Castelnuovo ed eseguita dal Nucleo Radiomobile e dalla sezione Operativa (con personale in borghese mescolato tra i clienti) e dai Carabinieri della Stazioni della Compagnia (capofila quella di Coreglia Antelminelli) proprio finalizzata all’identificazione di quella che si pensava fosse una banda ben organizzata per i furti in discoteca. 
Il servizio è scattato dopo alcuni episodi registrati nelle settimane scorse: sottrazione di gioielli, soprattutto catenine, a volte strappate violentemente dal collo. I ladri entravano in azione in discoteca sempre nel momento di massima confusione, possibilmente nella parte centrale della serata quando la pista era strapiena, approfittando della calca.
Ma stavolta, anche grazie alla collaborazione del titolare della discoteca e del personale di sicurezza, è scattata la trappola: appena un ragazzo si è visto strappare una costosa catena dal collo, tutte le pattuglie (oltre dieci uomini coordinati dal Comandante della Compagnia) hanno presidiato le uscite del locale, individuato il responsabile anche grazie alle telecamere di sorveglianza. E’ stato fermato e identificato come autore del furto: è un 22enne residente a Genova, che si trovava con tre complici a Coreglia nonostante fosse sottoposto a un provvedimento di obbligo di dimora nel comune di Genova. Adesso è in carcere in attesa di convalida da parte del gip, come richiesto dal pm Elena Leone.
I carabinieri sono riusciti a recuperare questa e altre sei collane di consistente valore che il quartetto aveva nascosto a qualche centinaio di metri dal “Drop“. Si cercano alcuni dei proprietari. Anche gli altri tre denunciati, due ventenni e un 23 enne, fra cui una ragazza, arrivavano da Genova e sono di nazionalità equadoregna e venezuelana.

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