Si è spinta al largo per aiutare un bambino in difficoltà, ma si è trovata, a sua volta, in affanno sapendo nuotare poco. Una ragazza che vive a Lucca, di origini straniere, è stata soccorsa a Marina di Vecchiano (Pisa), all’altezza del Marco Polo, nella tarda mattinata per un principio di annegamento che ha fatto correre l’ambulanza del 118 della Pubblica assistenza di Pisa con l’infermiere a bordo in spiaggia. "Erano le 13.25 circa - racconta il bagnino Daniele Ammannati che con il collega Massimiliano Luperini sono intervenuti - eravamo in pausa pranzo. Ma sono venuto a controllare perché molti arrivano da fuori stabilimento. Ho visto due persone che si sbracciavano. Le ho recuperate entrambe col baywatch: un piccolo di 7-8 anni e la parente. Lui si è ripreso dopo poco lei continuava a non sentirsi bene".
I volontari e i sanitari le prestano le prime cure in spiaggia, sulla battigia, poi, la ragazza viene trasferita sul mezzo. Lungo la strada, verso Migliarino, viene organizzato un rendezvous con il medico che valuta la 23enne come non in pericolo di vita. E arriva in Pronto soccorso in codice giallo. La giovane, secondo quanto ha riferito lei stessa, si era spinta verso il mare aperto per dare sostegno a un bimbo della sua comitiva, ma poi, a un certo punto, non riusciva più a rientrare e ha cominciato a bere fra la preoccupazione dei presenti.
A. C.