Protezione civile, "porta a porta" e avvisi social

Iscrizione attraverso il sito del Comune o con la registrazione al canale Telegram dell’Ente

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Lucca, 13 maggio 2019 - Non più solo telefonate al numero di casa, ma anche utilizzo di sms, mail e social network come Facebook e Telegram, per avvisare di particolari emergenze o, ad esempio, grosse modifiche di viabilità. Per ricevere i messaggi sul telefonino basterà registrarsi sul nuovo portale della Protezione civile di Lucca. E per cercare di venire sempre più incontro agli abitanti, specialmente delle zone più a rischio idrogeologico e idraulico, i volontari busseranno alle case di circa 8mile persone e saranno anche presenti durante sagre, mercati, feste paesane e nei pressi di supermercati per spiegare il meccanismo del progetto. Gli obiettivi sono chiari: restare sempre aggiornati, essere avvisati su un’allerta meteo, ricevere informazioni di pubblica utilità, conoscere i comportamenti corretti da tenere in caso di emergenza e, in generale, creare una grande comunità di persone informate, consapevoli e protette. Obiettivi del progetto ‘A Lucca… la Protezione Civile bussa alla tua porta’ presentato nell’ambito del Festival del Volontariato dall’assessore Francesco Raspini, da Giulio Sensi (in rappresentanza del Festival) oltre che dai tanti volontari di Protezione civile. Tre le strade complementari attraverso le quali si svilupperà il progetto, della durata biennale: con la presenza fisica e capillare sul territorio dei volontari e dei rappresentanti del Comune, in occasione degli eventi grandi e piccoli e degli appuntamenti settimanali o mensili (sagre, fiere, mercati, feste paesane), davanti ai supermercati e ai centri commerciali, nei quartieri, nei paesi e in centro storico per raggiungere quante più persone possibili. Oppure con la presenza virtuale, social e comunicativa, soprattutto su Facebook e Telegram.

Infine, e questa è la novità principale del progetto, con il contatto diretto tra volontari, amministrazione comunale e singoli cittadini: i volontari delle associazioni di Prociv, insieme con il personale comunale, busseranno letteralmente alla porta di ogni famiglia che abita nelle zone a più alto rischio idrogeologico e idraulico del territorio lucchese per un totale di circa 8000 persone da raggiungere direttamente a casa. Il filo conduttore sarà sempre lo stesso: informare i cittadini, fornire loro strumenti pratici, chiari e di facile comprensione e invitarli a registrarsi sul nuovo portale della Prociv del Comune di Lucca (www.comune.lucca.t/infopop), che consentirà loro di restare sempre aggiornati attraverso la classica chiamata a casa o sul cellulare, o tramite email, sms, messaggio Facebook o Telegram. Saranno i volontari a guidare le persone nella registrazione e saranno i cittadini in modo autonomo a iscriversi al progetto, attraverso il sito del Comune o la registrazione al canale Telegram dell’Ente (è sufficiente scaricare l’applicazione, cercare ‘Comune di Lucca’ e cliccare su ‘unisciti’). Sarà possibile anche fornire segnalazioni, criticità o suggerimenti.

Cris. Cons.