Promozione sociale di cibo ed agrobiodiversità, un sito per le associazioni

Presentato il portale dedicato al mondo alimentare. "E’ rivolto anche ai giovani, in attesa di tornare a condividere esperienze nella natura"

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Il coronavirus ha impedito a Camporgiano lo svolgimento dell’annuale giornata della biodiversità con la presenza di tanti ragazzi delle scuole della Garfagnana, promossa dall’Unione Comuni, ma niente ha potuto contro il lancio del nuovo sito sulla Comunità del cibo presente sul territorio garfagnino.

"Non potendo promuovere le consuete iniziative a causa del Covid 19 – spiega il presidente Andrea Tagliasacchi – l’Unione ha voluto ricordare l’importante lavoro di recupero, conservazione e valorizzazione della biodiversità, specialmente quella di interesse agricolo e alimentare, con la presentazione e lancio del nuovo sito dedicato all’agrobiodiversità locale e alla comunità del cibo della Garfagnana".

"La situazione che stiamo vivendo – aggiunge Tagliasacchi- non ha consentito di celebrare la giornata a contatto diretto con tanti ragazzi, ma questo nuovo sito è anche per loro, in attesa di tornare nuovamente a condividere esperienze nella straordinaria natura del nostro territorio".

Il nuovo portale www.comunitadelcibo.it, oltre che mezzo ufficiale per la conoscenza dei progetti che sviluppano questo tema, vuole essere il punto di incontro con le attività dell’associazione di promozione sociale del cibo e dell’agrobiodiversità della Garfagnana, le aziende ad essa accreditate e le produzioni attive sul territorio.

L’attenzione alla genuinità e al cibo di qualità potrà costituire un valore aggiunto al potere attrattivo del territorio sotto l’aspetto turistico anche negli importanti prossimi mesi per uscire dall’emergenza coronavirus. Ricordiamo, inoltre, che forti della ventennale esperienza l’Unione è stata scelta come caso di studio per la biodiversità all’interno del progetto Contracts 2.0 finanziato all’interno del programma Europeo Horizon 2020. Infatti, l’ente garfagnino, con l’attività del vivaio forestale "Centro la Piana" a Camporgiano, fin dai primi anni 2000 ha avviato un’importante azione per la salvaguardia della biodiversità per il recupero dell’importante patrimonio di specie, di conoscenze e tradizioni, ancora presente nel territorio, ed in grado di coinvolgere gli agricoltori grazie ad una rete tra produttori e consumatori sempre più consapevoli.

Infine la Garfagnana può vantare il più numeroso gruppo attivo di coltivatori custodi della Toscana.

Dino Magistrelli