Promossa per un giorno al liceo. Poi il prof: "Sei bocciata"

Risponde all’appello ma martedì scopre la realtà: non aveva superato gli esami di riparazione. E' successo al linguistico Vallisneri

Studenti controllano gli esiti degli scrutini

Studenti controllano gli esiti degli scrutini

Lucca, 20 settembre 2018 - Il primo giorno di scuola, la gioia di ritrovare i compagni di classe dopo l’estate, e, perché no, di rispondere «presente» all’appello di rito pronunciato dal prof scorrendo l’elenco del registro di classe. Nulla di nuovo sotto il sole, nessuna nota stonata per una studentessa del liceo linguistico Vallisneri di S.Anna che è andata a sbattere contro la realtà più agghiacciante, il peggiore degli incubi, soltanto martedì, al rientro in classe nel secondo giorno di lezioni. Solo in quel momento ha scoperto che era stata bocciata. Che gli esami di riparazione di settembre, contrariamente a quanto credeva, non li aveva superati. Non poteva stare in quella classe, insieme ai suoi compagni di sempre, ma fare un passo indietro e ripetere l’anno frequentando la classe precedente.   La ragazza è rimasta di sasso, forse per qualche istante tutto le è sembrato surreale, e anche alla sua famiglia con cui i vertici dell’istituto hanno dialogato per chiarire l’incredibile arcano. Un corto circuito assurdo, risolto solo il secondo giorno di scuola. Cosa è successo. Lo abbiamo chiesto al professor Paolo Casentini dell’ufficio di dirigenza. «In realtà noi abbiamo correttamente trasmesso le informazioni alla studentessa e alla sua famiglia. Lo scrutinio del suo esame di riparazione è avvenuto il 5 settembre scorso – spiega il professor Casentini – e immediatamente l’esito negativo è stato pubblicato sulla piattaforma digitale Argo a cui può aver accesso, per motivi di privacy, solo la studentessa stessa attraverso la sua password. Oltretutto una volta pubblicato l’esito dello scrutinio non è più modificabile perché è il sistema informatico stesso che lo impedisce. In più il 6 settembre abbiamo inviato una mail all’indirizzo che ci era stato indicato dalla famiglia al momento dell’iscrizione a scuola, sempre per comunicare l’esito finale, in questo caso negativo, dello scrutinio. L’8 settembre abbiamo inviato una nuova mail con le motivazioni. Noi abbiamo dato comunicazione corretta e univoca attraverso tutti i canali istituzionali, non posso sapere perché la famiglia non ha ricevuto queste informazioni».

E’ vero però che all’appello di inizio anno la ragazza risultava nell’elenco di classe. «Questo è stato un nostro errore, di cui ci scusiamo. E’ mancata la cancellazione del nome della studentessa dal registro della classe in cui, purtroppo, non era stata promossa». Una doppia casualità ha determinato la combinazione più micidiale: la bocciatura non risultava né a lei né nell’elenco di classe. Una terribile illusione durata appena un giorno, e finita tra le lacrime sue ma anche dei compagni di classe.