Ci siamo. Dopo vari sto and go il film di Peter Greenaway, dita incrociate, finalmente cala in città. Le riprese partiranno a breve cercando di superare di slancio le incertezze (di budget) che avevano caratterizzato le scorse settimane quando sembrava che il sipario sul prestigioso progetto fosse definitivamente calato. Ieri mattina si è svolta la prima riunione operativa coordinata dall’assessore al turismo Remo Santini. Alla presenza dei rappresentanti delle case di produzione Facing East Entertainment e The Family si è svolta la conferenza comunale dei servizi composta da Polizia Municipale, e dagli uffici traffico, suolo pubblico, turismo e sportello eventi per analizzare il piano generale della logistica delle riprese che è stato approvato nelle sue linee generali.
“Le riprese inizieranno alla fine di marzo e dureranno fino all’inizio di maggio e riguarderanno tutto il centro storico – dichiara l’assessore Santini – Posso anticipare che i set saranno allestiti sulla Torre Guinigi, in piazza Anfiteatro, sulle Mura e nei loro sotterranei, nella cattedrale di San Martino e a Palazzo Pfanner e altri luoghi suggestivi della città. Una grandissima opportunità di promozione per la città che resterà immortalata in un’opera della settima arte e viaggerà in tutto il mondo con un potenziale impressionante di spettatori“. “Siamo molto soddisfatti di aver lavorato per arrivare alla realizzazione del progetto cinematografico più importante di tutti i tempi per Lucca – sottolinea l’assessore Santini – . Questa mattina abbiamo approvato insieme a tutti gli uffici comunali interessati il primo livello generale del piano della logistica che garantirà alla produzione gli spazi necessari ma contemporaneamente consentirà di ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ogni ufficio adesso lavorerà per articolare e perfezionare ogni aspetto della presenza dei set nel centro storico“. La macchina, non solo quella da presa, è dunque ufficialmente all’opera. “Sono sicuro – aggiunge l’assessore al turismo – : i lucchesi accoglieranno con calore attori e team di produzione (composto da 120 persone) e sopporteranno qualche breve limitazione o variazione per gli spostamenti per consentire di realizzare un ritratto inedito di Lucca che sarà una vera ‘attrice’ protagonista del film”.
Laura Sartini