Poste in Vaiana chiuse ad agosto

L’assessore Mazzoni: "Decisione inaccettabile in piena stagione, presenteremo formale reclamo"

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"Decisione inaccettabile". Così ieri mattina l’assessore Andrea Mazzoni si è espresso nei confronti della scelta di Poste italiane di chiudere lo sportello di Vaiana nel pieno della stagione. Il servizio sarà interrotto infatti nei giorni 3, 4, 7, 10, 11, 14, 17, 18, 21, 24, 25 e 28 agosto. La comunicazione pervenuta a fine giugno al Comune da parte sella società, in annunciava 12 giorni di stop dell’ufficio è stata confermata nel corso dell’incontro tenutosi ieri e richiesto dal sindaco che ha visto coinvolti l’amministrazione comunale, il capo di gabinetto della prefettura di Lucca Stefania Trimarchi e i referenti di Poste Italiane Fortunato Iriti responsabile relazioni Istituzionali e Serena di Santo, responsabile mercato macroarea. Nonostante le rimostranze esposte, il portavoce di Poste Italiane ha dichiarato di non poter intervenire diversamente da ciò che è stato stabilito in quanto la riduzione del servizio è già stata concordata con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). "Una decisione inaccettabile – commenta l’assessore Mazzoni - l’ufficio postale, in quanto servizio essenziale, è fondamentale per la comunità fortemarmina e per tutti i turisti e deve garantire l’attività in modo continuativo, non è possibile che uno sportello che registra giornalmente un’importante affluenza come quello di Vaiana, venga chiuso causando un disservizio. Procederemo immediatamente con una rimostranza nei confronti di Poste Italiane, che oltre ad avere in programma la chiusura dello sportello postale in Vaiana per 12 giorni non ha ancora risolto le problematiche, segnalate già più volte dall’amministrazione comunale, della sede di Vittoria Apuana in cui l’Atm è spesso fuori uso, anche se all’incontro di oggi hanno comunicato che verrà probabilmente sostituito nel 2022. Ci teniamo a ringraziare il prefetto, Francesco Esposito e il suo capo di Gabinetto, Stefania Trimarchi – conclude l’assessore Mazzoni – per l’interessamento e il supporto. Purtroppo sono sempre più frequenti i ridimensionamenti degli uffici postali anche in altri Comuni. All’incontro infatti era presente il sindaco di Bagni di Lucca, città anch’essa oggetto di disservizi simili causati da Poste Italiane che ha ricevuto la stessa risposta negativa alla sollecitazione di mantenere invariato il consueto calendario di aperture".

Francesca Navari