Il porta a porta della canapa light

In mezz’ora la consegna delle dosi. «Chi compra? Non è drogato»

Canapa porta a porta

Canapa porta a porta

Lucca, 12 marzo 2019 - Funziona un po’ come Amazon. Sfogli il catalogo virtuale, clicchi sull’articolo che ti interessa e in quaranta minuti al massimo te lo consegnano a casa, in tutto il territorio compreso tra Lucca e Capannori. Su speedyerba.com, però, in vendita non ci sono libri e videogiochi ma prodotti a base di canapa light. Fiori e foglie, ma anche cartine e filtri, persino preservativi («è una scelta etica - spiegano i ragazzi del sito - perché è sempre bene poterli trovare il più facilmente possibile»).

Per promuovere la loro attività, sui volantini pubblicitari recapitati nelle cassette della posta dei cittadini lucchesi hanno scelto quattro aggettivi che sintetizzano lo spirito del servizio offerto: «legale, facile, veloce, anonimo».

Su un punto in particolare gli ideatori della piattaforma sono assai scrupolosi: « Tutti i prodotti hanno un contenuto di principio attivo inferiore ai limiti di legge e non possono in alcun modo essere considerati sostanze stupefacenti».

Formalmente vengono catalogati come prodotti da collezione e nelle istruzioni per l’uso viene scritto chiaramente di non mangiarli né fumarli, «poi ognuno ne fa l’uso che ritiene opportuno».

 

Ma chi c'è dietro speedyerba.com? Due giovani lucchesi doc, di ventotto anni: Diego Nucci è nel campo dell’e-commerce da un po’ e vende prodotti eco sostenibili su un altro sito; Andrea Pardi è grafico: «Abbiamo pensato di unire un nuovo servizio a un nuovo prodotto», raccontano. Ed è così che a dicembre scorso è nata l’idea. «Abbiamo selezionato 25 proposte, poi scelto di mettere in vendita quelle che ritenevamo migliori per rapporto qualità-prezzo. La canapa è la materia prima del futuro, può avere innumerevoli utilizzi anche in campo industriale, non solo in quello medico. Tra i nostri fornitori ci sono anche alcuni coltivatori lucchesi, che hanno deciso di convertire i campi alla coltura della canapa, che rende molto e fa e bene all’ambiente».

La clientela è alquanto eterogenea: «Soprattutto persone dai 25 anni in su, anche over60. Professionisti, gente comune, padri e madri di famiglia che, è bene sottolinearlo, non cercano lo sballo e non vanno considerati drogati».

Luca Vagnetti