Piscina e impianti sportivi riscaldati dal surplus energetico della Lucart

Accordo a Castelnuovo Garfagnana tra l’amministrazione comunale e la multinazionale della carta. Un tubo di 2800 metri porterà l’acqua calda dallo stabilimento cartario alla cittadella dello sport

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Una strada per combattere il caro energia e preservare l’ambiente c’è. Come dimostra l’accordo tra la Lucart e il comune di Castelnuovo Garfagnana grazie al quale gli impianti sportivi pubblici saranno riscaldati grazie al surplus di energia termica della Lucart.

I dettagli del progetto sono stati illustrati ieri dal sindaco di Castelnuovo, Andrea Tagliasacchi, e dal direttore dello stabilimento di Castelnuovo della Lucart, Diego Strina; con loro il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini e il consigliere regionale Mario Puppa.

Secondo i calcoli dell’amministrazione comunale il progetto dovrebbe portare un risparmio di circa il 40 per centi dei consumi di gas metano e una contestuale riduzione delle emissioni di 66 tonnellateanno di Co2.

Tecnicamente sarà realizzato un anello di circa 2.800 metri che collega l’industria cartaria e gli impianti serviti, portando l’acqua calda proveniente dallo scambiatore di calore che sarà installato in prossimità della turbina in cogenerazione di Lucart. L’intero progetto prevede una spesa di 1,3 milioni di euro ed è finanziato per 943mila euro dalla Regione Toscana e per 300 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’amministrazione comunale contribuirà per il restante importo di circa 56mila euro.

"Siamo orgogliosi – ha detto Tagliasacchi – di aver dato vita a questa sinergia con una importante azienda del territorio, la cartiera Lucart della famiglia Pasquini, da sempre impegnata in politiche di sostenibilità ambientale".

“La Regione da tempo è convinta dell’importanza dell’impegno sul tema della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico”, ha aggiunto Puppa.

Al quale ha fatto eco il direttore dello stabilimento Lucart, Strina: "“In un momento storico in cui gli enti sono costretti a chiudere piscine e altri spazi di socialità a causa del caro-bollette, abbiamo trovato il modo di collaborare con il Comune per permettere ai cittadini di continuare a fruire di questi spazi. Noi di Lucart abbiamo sempre messo al primo posto la sostenibilità e, così facendo, grazie all’amicizia e alla stretta collaborazione con le istituzioni locali, siamo riusciti a ideare una soluzione vantaggiosa per tutti: l’esubero di calore non andrà sprecato e al contempo l’azienda potrà usufruire dei certificati bianchi per il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia”.

Bertocchini, infine, sottolinea come “Il Comune di Castelnuovo ha partecipato al bando emanato dalla fondazione sull’ambiente e progetti legati alla sostenibilità. La Fondazione è felice che questo progetto possa vedere la luce grazie alla sinergia tra Regione, Comune, azienda Lucart e Fondazione Cassa di Risparmio”.

Dino Magistrelli