Piccoli stratagemmi per consumare meno

Dalle lampadine al led alle lavatrici la notte così i lucchesi si ingegnano per spendere di meno

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L’estate lentamente cede il passo all’autunno e per molti inizia il pensiero della bolletta del gasi di questo inverno; che per molti è già un incubo.

"I rincari e l’aumento delle bollette si è fatto indubbiamente sentire per tutti – racconta Elena Lorenzetti – Nel nostro caso abbiamo avuto un aumento del 20% sulla bolletta rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Con qualche piccolo stratagemma possiamo cercare però di consumare un po’ di energia in meno. Ad esempio possiamo cercare di adottare un uso migliore degli elettrodomestici, come fare le lavatrici durante gli orari serali, inoltre, questo inverno, dovremmo cercare di fare attenzione all’uso del riscaldamento".

"Gli aumenti ci sono stati – dice Stefano Giusti - anche se personalmente non ne ho risentito in maniera particolare dato che vivo da solo e che, per motivi di lavoro, trascorro molto tempo fuori da casa. Credo però che sia difficile trovare nuovi modi per risparmiare, dato che le famiglie già adesso cercano di stare attenti al loro consumo di energia elettrica. Sicuramente potrebbe essere utile adottare elettrodomestici e lampadine più moderni che hanno bisogno di meno energia per funzionare, come le lampadine a led".

L’efficientamento energetico potrebbe infatti essere uno degli strumenti più utili nel lungo periodo, come anche investire nelle energie rinnovabili, per cercare di ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili e limitare il nostro fabbisogno energetico.

"Servono politiche di lungo periodo, che sappiano guidare il paese verso una soluzione sostenibile per un settore strategico e fondamentale come quello energetico – ci spiegano Marco Jansson e Roberto L. -. Un’iniziativa positiva è stata senza dubbio incentivare le persone a installare i pannelli fotovoltaici sui tetti delle proprie abitazioni grazie agli incentivi statali, una strada che si potrebbe continuare per contrastare il nostro impatto ambientale e cercare di ridurre i costi".

Andrea Falaschi