Il 'piatto forte'? E' quello di Elisa

Si aggiudica la finalissima della sfida gastronomica e vince un tirocinio con lo chef Cannavacciuolo

Premiazione del piatto forte a Capannori

Premiazione del piatto forte a Capannori

Lucca, 17 ottobre 2018 - Si chiama ‘Cielo d’Autunno’ ed è una quenelle di zucca con pasta fillo croccante, guarnita con gocce di crema al caprino e mandorle tostate alle erbe. Con questo piatto Elisa Scotti ha trionfato al contest culinario ‘Il piatto forte’, riservato a giovani che sognano di diventare chef stellati. Il concorso gastronomico, promosso dai Donatori di sangue Vallisneri in collaborazione con il Comune di Capannori, Cir Food, associazione cuochi lucchesi e l’associazione italiana sommelier si è concluso sabato sera nella spettacolare tenuta Gaetano Spadaro di Gragnano, incassando grande successo.

Presenti alla serata, tra gli altri, il sindaco Luca Menesini, l’assessore Lia Miccichè, il presidente dei Donatori di sangue Vallisneri Davide Del Carlo e Leonardo Taddei, delegato Ais Toscana. La vincitrice del concorso ha ricevuto in premio una esperienza nella cucina di Antonino Cannavacciuolo, tra gli chef italiani più famosi al mondo. Il ‘tirocinio’ si svolgerà al Relais Château Villa Crespi. Come premio anche un corso di primo livello come sommelier alla delegazione Ais Lucca e un ingresso gratuito per il Vinitaly 2019.

Al secondo posto si è classificato Giulio Cappelli con il piatto ‘Fall in love’: ha ricevuto in premio una selezione di cibi e vini pregiati per un valore di 250 euro e un ingresso gratuito al Vinitaly 2019. Sul terzo gradino del podio sale Lorenzo Neri con il piatto ‘Racconto d’Appennino’ che ha avuto in premio una selezione di cibi e vini pregiati per un valore di 100 euro e un ingresso gratuito al Vinitaly 2019. Le sfide culinarie eliminatorie si erano svolte all’ostello La Salana di Capannori e ai ristoranti Micheloni di Guamo e Stefan di Porcari. La finalissima ospitata nella tenuta Spadaro ha impegnato la giuria tecnica e quella popolare in una degustazione dei piatti proposti in gara dai tre giovani concorrenti, abbinati a vini attentamente selezionati: un rosé Lagrein Castel Firmian Mezzacorona, un Bordocheo bianco Doc Colline Lucchesi dell’azienda agricola Bordocheo e un Colline Lucchesi Rosso Doc dell’azienda agricola La Badiola.

«Siamo molto soddisfatti – afferma l’organizzatore Fabrizio Brecevich – perché dopo tre edizioni siamo in continua crescita. Non ci fermiamo qui, proseguiamo su questa strada del connubio tra vino e cibo di qualità, per dare un’idea davvero completa della degustazione».