Quindici lucchesi scomparsi: chi li ha visti?

Le sparizioni sono avvenute negli ultimi 3 anni. Il 75% delle persone, in genere, viene ritrovata, ma gli altri restano fantasmi

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Lucca, 12 dicembre 2019 - Sono ben 15 le persone scomparse letteralmente nel nulla a Lucca e provincia negli ultimi tre anni. Persone delle quali non si sa più niente. Fantasmi. Un numero davvero impressionante, nonostante gli sforzi operativi nelle ricerche che danno in generale buoni risultati. Occorre però moltiplicare gli osservatori sul territorio ed è questo l’obiettivo da raggiungere ricordato ieri nella giornata che il Commissario straordinario del Governo presso il Ministero dell’Interno ha voluto dedicare alle persone scomparse. Il 12 dicembre è una data simbolica perché in questo stesso giorno, oltre venti anni fa, scompariva “nel nulla” la madre di due bambini

Ieri la prefettura di Lucca ha riunito tutti i soggetti generalmente impegnati nelle ricerche, forze dell’ordine, vigili del fuoco, provincia, sindaci, 118, associazioni di volontariato e CRI per fare il punto della situazione su quei casi rimasti irrisolti, confermare la vicinanza delle istituzioni ai familiari delle persone che non sono state più ritrovate e per accrescere la sensibilità dell’opinione pubblica sul delicato tema. All’incontro erano presenti, tra gli altri, il sindaco del comune di Lucca Alessandro Tambellini e il vice sindaco del comune di Viareggio Valter Alberici. 

L’iniziativa avviata ieri vedrà il coinvolgimento di diverse istituzioni alle quali è stata chiesta la disponibilità a collaborare nelle ricerche, diffondendo le immagini delle persone scomparse nel territorio provinciale, attraverso i monitor a bordo dei mezzi di trasporto pubblico, nei centri di ricovero per persone indigenti, negli ospedali, nelle farmacie e nelle tabaccherie, che fungeranno da osservatori privilegiati sul territorio. Sono tutti luoghi dove potrebbero recarsi o essere già transitati i soggetti scomparsi, per trovare rifugio, cura o semplicemente per spostarsi sul territorio. 

Anche l’Arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti ha dato la disponibilità delle parrocchie della curia ad offrire supporto nelle ricerche. Chiunque riconoscerà la persona scomparsa, potrà mettersi in contatto con le forze dell’ordine. In tal modo viene potenziato il sistema previsto dal Piano Provinciale per la Ricerca delle Persone Scomparse vigente in provincia, che fino ad oggi si è rivelato pienamente efficace.

Le statistiche relative agli ultimi 3 anni a Lucca e provincia, comprensive dei casi risolti nell’immediatezza, evidenziano, nel 2017, 7 persone ancora da rintracciare a fronte di 66 denunce di scomparsa di cui 59 ritrovati. Nel 2018, 3 persone ancora da rintracciare a fronte di 73 denunce di scomparsa di cui 70 ritrovati. Nel 2019, fino ad oggi, 5 persone ancora da rintracciare a fronte di 64 denunce di scomparsa di cui 59 ritrovati. Nel corso dell’incontro è emersa anche la necessità di prestare particolare attenzione a quei segnali di disagio, soprattutto di natura psichica, che sovente precedono la Prefettura di Lucca Ufficio Territoriale del Governo 3 scomparsa, avvalendosi anche della rete dei servizi sociali. Denunciare subito, questo è il consiglio alle famiglie, perché le prime ore sono fondamentali per fare in modo che le ricerche vadano a buon fine.