“Perdiamo un valore assoluto“. Non si ferma il cordoglio per Handt

Il consigliere regionale di FdI Vittorio Fantozzi ne ricorda la figura e l’impegno per le piccole comunità “A Montecarlo gli siamo profondamente grati per aver contribuito al salvataggio del teatro dei Rassicurati“.

“Con la scomparsa del maestro Herbert Handt perdiamo un valore assoluto nella vita culturale non soltanto lucchese che ha contributo per decenni ad arricchire la cultura musicale di generazioni di nostri concittadini. A Montecarlo, dove ho potuto collaborare con il maestro da assessore alla cultura e da Sindaco, gli siamo profondamente grati per aver contribuito al salvataggio del settecentesco Teatro dei Rassicurati. Altresì lo ricorderemo per le stagioni liriche che per anni anno animato il nostro Teatro, lo stesso che nel 2016 ha fatto da cornice al conferimento al maestro Handt della cittadinanza onoraria montecarlese, tributando a lui un onore che già sentiva proprio esattamente quanto noi lo consideravamo parte, oggi indimenticabile, della storia e della vita culturale di Montecarlo“.

Queste le parole con cui il consigliere regionale di FdI Vittorio Fantozzi ricorda il maestro Handt morto a Lucca l’altroieri.

Il maestro è stato anche fondatore e storico direttore artistico dell’Aml, l’associazione musicale lucchese.

Nella sua lunga carriera di direttore d’orchestra e musicologo si deve a lui la riscoperta del ricco patrimonio musicale lucchese, dal Codice Mancini (Lucca Codex) del XIV secolo alla famiglia Puccini, da Geminiani a Gasparini e Boccherini. A lui si devono anche importanti studi su Rossini e Monteverdi.

Merita sottolineare la sua attenzione alla musica del Novecento che lo ha portato a collaborare con musicisti come Luciano Berio, Salvatore Sciarrino e Roman Vlad come anche la capacità di valorizzare i giovani musicisti del territorio, ai quali Handt ha offerto nel tempo preziose opportunità di formazione e occasioni per esibirsi in contesti di grande valore, grazie all’Orchestra da Camera Lucchese.

"Per l’AML, il Maestro Handt è sempre stato e resterà il primo “grazie” da esprimere in pubblico e il primo nome da ricordare quando si parla della lunga storia dell’associazione che l’anno prossimo celebrerà i 60 anni di attività – dice il presidente Marco Cattani, unitamente al Cda - A lui, alla sua visione della musica e della cultura, devono tanto sia l’Aml che Lucca tutta".

Il direttore artistico dell’Associazione, Simone Soldati ricorda, insieme a tutto il Comitato Artistico, l’opera del Maestro: "Quando dieci anni fa abbiamo iniziato a progettare Lucca Classica Music Festival abbiamo guardato al suo modo di fare cultura, al Festival Internazionale di Marlia e alle iniziative organizzate a Villa Oliva e nelle altre ville della Lucchesia, luminosi e lungimiranti esempi di manifestazioni multidisciplinari“.