Pensa di fare una semplice offerta Ma è una sottoscrizione mensile

Pensava di aver fatto un semplice gesto di solidarietà e quando gli hanno chiesto di firmare un foglio ha pensato che fosse per poter ricevere la ricevuta che attestasse la sua offerta. Invece, senza saperlo, ha sottoscritto una donazione mensile di 29 euro. Minimo dodici mesi, per un totale di oltre 300 euro.

E’ solo uno dei casi in cui diversi cittadini di Porcari segnalano situazioni poco chiare, al limite della truffa, nei rapporti con presunte associazioni di beneficenza (tutte al di fuori del territorio della Piana) che, notare la coincidenza, si fanno vive nei giorni che precedono il Natale, contando sul buon cuore della gente in un periodo particolare. Della serie siamo tutti più buoni. Una signora ha donato per un anno, come da sottoscrizione, ma poi, quando ha tentato di disdire si è trovata di fronte un muro. Infatti, nonostante innumerevoli tentativi non ha mai avuto risposte dal recapito che quell’associazione le aveva indicato. Senza sapere come fare per interrompere quel gettito di denaro che le stavano prelevando e senza poter avere un referente o, quanto meno, informazioni precise, ha dovuto cambiare il conto corrente.

Purtroppo questo è lo specchio del mondo attuale. Accanto a tante realtà che fanno del bene al prossimo realmente, ve ne sono alcune, per fortuna la minoranza, che mettono in atto simili tentativi. In queste vicende è sempre bene rivolgersi subito alle forze dell’ordine senza attendere nemmeno un minuto. L’unico modo di difendersi. Poi il tam tam sui social serve ad avvertire gli altri.

Massimo Stefanini