Paura all'ora di cena: ladri in casa di una 86enne. Raffica di furti a Farneta

La rabbia della donna: «Non immaginavo che fossero i ladri, ero certa fosse mio marito. Chi avrebbe pensato a una cosa così?»

Polizia

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Lucca, 15 novembre 2018 - La ferita più dura da rimarginare, forse, per lei sarà la delusione. Quel cocktail di amarezza, sconforto e paura che brucia nello stomaco dopo che si scopre di essere stati violati. Soprattutto a 86 anni e nel salotto di casa propria. Un calice amaro ingoiato lunedì da una pensionata di Farneta, frazione appollaiata ai piedi della Certosa a 10 chilometri da Lucca. Uno strappo di paradiso verde per meno di 500 anime lungo la via per Chiatri. Che negli ultimi mesi è stata presa di mira dai banditi, ormai sfacciatamente sicuri di se stessi, tanto da fare i propri comodi, sotto il naso delle vittime. Come nel caso dell’86enne. La donna infatti alle 19 di lunedì era in salotto al piano di sopra della sua abitazione dove vive col marito: tivù accesa, coperta e la sicurezza che l’uomo sarebbe rientrato poco dopo dalla raccolta delle olive. «Ma quel rumore che veniva dal piano di sotto – racconta – in realtà non era lui». Quello che la donna ha scambiato per il suono delle chiavi nella serratura, era il piede di porco con cui i ladri stavano scannando la serratura di casa. 

«Come – prosegue – non erano suoi i passi in casa e tutto il trambusto che hanno fatto». La donna quindi, visti anche i problemi a camminare, ha lasciato correre. E intanto i malviventi, come cavallette, hanno passato palmo a palmo in rassegna cassetti, armadi e ogni stanza. Il bilancio del bottino: mille euro in contanti nascosti in una zuppiera, una mola e altri preziosi spariti. «Sapevano alla perfezione – si sfoga – che mio marito si era assentato per la raccolta delle olive visto che di solito a quell’ora è in casa». La rabbia nera per la pensionata nasce dall’aver sentito distintamente ogni rumore, senza essere intervenuta. «Non immaginavano che fossero i ladri – racconta – ero certa fosse mio marito. Chi avrebbe pensato a una cosa così?». 

Il furto è stato scoperto poco dopo, quando l’uomo è rincasato davvero. E lì il terrore si è impossessato della coppia. «Che sarebbe successo se li avessi visti? Cosa mi avrebbero fatto» si chiede l’86enne che ha denunciato il furto alla polizia. La stessa domanda che si pone una frazione intera, dove, da dietro le persiane gli occhi di tanti spiano la strada a caccia di una risposta. La certezza è che, a Farneta, molti abitanti giurano sia sbarcata la paura. A dirlo sono i furti degli ultimi 12 mesi: blitz in casa, all’ora di cena, macchine svuotate (domenica a Stabbiano) e auto di ‘forestieri’ che ronzano sulla via principale. Abbastanza veloce da non essere visti in volto. Ma abbastanza piano per vedere, registrare e dare la caccia a un nuovo bersaglio. Anche a costo di infilarsi in una casa abitata poco prima dell’ora di cena.