Attimi di paura e preoccupazione ieri nella Chiesa Santa Maria Assunta di Carignano, colpita da un incendio. L’intervento dei vigili del fuoco è iniziato la mattina, intorno alle 9.30, e si è concluso nel pomeriggio. Lunghe ore di lavoro alla fine delle quali le fiamme sono state domate, fortunatamente senza feriti né intossicati. I danni però alla struttura sono ingenti, si attendono adesso gli esiti delle perizie sull’agibilità. Fino a quel momento la chiesa rimarrà chiusa ai fedeli per motivi di sicurezza. L’incendio, per cause che sono ancora da chiarire, si è sviluppato in un locale parrocchiale adiacente alla chiesa, solitamente utilizzato come magazzino. È quella, infatti, la stanza che per prima è stata coinvolta dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti nell’immediato tre squadre dei vigili del fuoco provenienti dalla centrale con APS, un’autobotte e un’autoscala. L’incendio è stato prontamente messo sotto controllo, ma le operazioni di spegnimento si sono protratte a lungo per scongiurare il rischio che le fiamme si propagassero alla chiesa adiacente e quindi per evitare la nascita di nuovi focolai. Il parroco della chiesa, don Marek Labuc, che abita a San Macario, non appena è stato avvertito di quello che stava accadendo è arrivato subito sul posto, dove non ha potuto fare altro che assistere al lavoro dei vigili del fuoco, nella speranza che le fiamme non facessero troppi danni. Stando a una prima sommaria ricostruzione, le fiamme sarebbero partite da uno stanzino usato come ripostiglio, che si trova attaccato alla chiesa. Da lì hanno poi interessato anche una parte del soffitto e del soppalco. Motivo per cui sia la stanza che la chiesa sono per il momento inagibili. Rimarranno tali fino a quando le perizie non ne accerteranno la stabilità. Rimangono anche da quantificare i danni subiti e quindi i lavori che eventualmente saranno necessari per il totale ripristino dei locali. Di positivo c’è che all’interno, al momento dell’incendio, non c’era nessuno.