Ossidata e usurata, restyling in vista per la porta di Nall Donata opera Manganelli

Anche se svetta da soli 13 anni tra piazza Statuto e l’ingresso di via Mazzini, quando verrà tolta la sua assenza si farà sentire. L’opera in bronzo “Peace frame“ di Nall (nella foto) con gli anni è diventata parte integrante del centro storico e della sua identità, tanto da renderlo immediatamente riconoscibile grazie alle miriadi di foto che turisti e visitatori scattano quando se la trovano davanti, spesso salendo gli scalini per farsi immortalare al centro della cornice. Ma l’usura del tempo si sta facendo sentire e presto il Comune ne affiderà il restauro togliendola in via temporanea da quella postazione privilegiata in cui fu collocata nell’agosto 2007 in concomitanza con la mostra dell’estate “Violata pax“ dell’estroso artista di 71 anni, atto che diede origine anche al gemellaggio artistico-culturale tra la Piccola Atene e lo stato dell’Alabama. A realizzarla, in tre copie, fu la Fonderia artistica versiliese: due andarono all’aeroposto di Pisa e ad Assisi e nel giardino intitolato a Grace Kelly a Montecarlo, mentre per Pietrasanta venne fatta in dimensioni ridotte e rettangolari perché il taglio quadrato dell’originale era troppo ingombrante. I problemi riguardano la base, dove si è staccata una lamiera e l’interno è arrugginito, più le ossidazioni del bronzo, dovute alle intemperie e ai “bisognini“ dei cani.

Il patrimonio artistico della città intanto continua a crescere. La giunta giorni fa ha deliberato l’accettazione della donazione, da parte di Paolo Clerici di Milano, della scultura in marmo statuario “Balena” realizzata nel 2012 dall’artista Giovanni Manganelli, poi scomparso nel 2016.

d.m.