Maxi operazione, arresti e denunce. Controllate oltre novanta persone

Trenta i carabinieri impegnati sulle principali vie del territorio

Trenta i carabinieri impegnati: controllate vie e aree meno urbanizzate

Trenta i carabinieri impegnati: controllate vie e aree meno urbanizzate

Lucca, 12 febbraio 2018 - Quattro arresti, compreso un uomo di 80 anni in esecuzione della pena perché ritenuto responsabile di un episodio di danneggiamento seguito da incendio, per il quale è stato condannato a 7 mesi di reclusione e sei denunce. Tra queste anche due rumeni intercettati dopo che avevano rubato abbigliamento all’Esselunga a Porcari uno straniero che spacciava nell’area della stazione ferroviaria di Altopascio. Oltre a molti altri reati perseguiti.

E’ il bilancio di una vasta operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Lucca nella nottata tra sabato e domenica in città e nella Piana, nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio che ha riguardato i comuni di Lucca, Altopascio, Capannori, Porcari e Montecarlo.

Sono stati complessivamente impiegati 30 militari, i quali hanno operato lungo le principali vie di comunicazione e gli svincoli autostradali di Capannori e Altopascio, in entrata e in uscita dalla provincia di Lucca, con particolare attenzione verso le aree meno urbanizzate, dove insistono abitazioni isolate. Sono state controllate nel complesso 60 autovetture e oltre 90 persone. Tra questi tre sono stati tratti in arresto, perché colpiti da un provvedimento restrittivo dell’autorità giudiziaria.

Ad Altopascio, un cittadino senegalese di anni 26, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora in quel comune per il reato di rapina, è stato tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, dopo le ripetute violazioni alla misura alternativa alla detenzione.

A Capannori, un uomo di 53 anni affidato in prova ai servizi sociali a seguito di una condanna a tre anni di reclusione per rapina, è stato arrestato a seguito della revoca della predetta misura alternativa da parte della magistratura di sorveglianza per vie delle sue ripetute violazioni alle prescrizioni connesse al beneficio cui era stato ammesso.

Ulteriori 5 persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria in stato di libertà per i reati di furto, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.