Lucca, 15 dicembre 2017 - Un "Busto di Cristo" di Matteo Civitali, risalente al 1400, scomparso durante la Seconda guerra mondiale dalla chiesa della Rosa, in centro storico a Lucca, e recuperato a decenni di distanza.
Viene restituita questa mattina alla curia di Lucca la preziosa opera d'arte recuperata dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico. L'occasione è stata una conferenza stampa nell'Oratorio di San Giuseppe, in piazza Antelminelli, alla presenza del procuratore capo Pietro Suchan, delle autorità locali e del il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze. L'opera d'arte viene consegnata al vescovo Italo Castellani.
L'inchiesta è stata coordinata dal pm Aldo Ingangi.
Da chiarire il mistero: fu veramente rubata dai tedeschi nel 1944, come sostengono alcune fonti storiche? Quello che si sa è che nel 1981 era da un collezionista d'arte di Venezia; l'opera fu poi venduta nel 2008.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l'opera fu rubata nella notte fra il 7 e l'8 febbraio 1944 nella chiesa di Santa Maria della Rosa. Nel 2008 i carabinieri individuarono l'opera nel catalogo della mostra internazionale dell'antiquariato che si tenne nel 1981 a Firenze, a Palazzo Strozzi. Ma la ricerca non andò a buon fine: furono effettuate delle perquisizioni in capo agli eredi dell'antiquario, ma si scoprì che l'opera era stata venduta, senza tuttavia individuare l'acquirente. A novembre scorso, poi, durante un'altra operazione di recupero di opere d'arte rubate, il Busto è tornato alla luce e oggi restituito alla Curia, che lo sistemerà nel Museo nazionale di Villa Guinigi, in centro storico.