Omettono informazioni utili Nei guai altri quattro furbetti

Ancora altri quattro furbetti del reddito di cittadinanza per i quali si concludono le indagini della Procura. La lista, però, è ancora lunga e la dinamica è più o meno sempre la stessa: anche queste ultime quattro persone hanno omesso informazioni ai fini di ricevere il beneficio. Nello specifico, una ragazza di 27 anni, di origini straniere ma residente nella Piana di Lucca, aveva omesso il rapporto di lavoro di un componente del suo nucleo familiare, poi risultato essere dipendente di una ditta di costruzioni, riuscendo a percepire oltre 7mila euro nel 2019. In un atro caso, un lucchese, nato nel ’72, aveva tenuto fuori dalla dichiarazione un componente del nucleo familiare, conseguendo indebitamente anche lui intorno ai 7mila e 500 euro, nel 2020. E poi ancora, un uomo di 48 anni, sempre di Lucca, aveva anche lui tenuto “nascosto“ ben due membri della sua famiglia, portando a casa poco meno di 2mila euro, a inizio di quest’anno.

Infine è stata la volta di una donna nata nel casertano, nel 1946, e poi traferitosi a Lucca dove risulta residente. La beneficiaria del reddito di cittadinanza, aveva omesso non uno, non due, bensì tre componenti del nucleo familiare, tra cui un bambino, riuscendo a percepire oltre 7mila e 400 euro nel giugno dello scorso anno.

Per tutte queste persone si sono concluse ora le indagini. Si ricorda che, una volta scoperto e appurato l’illecito, i soggetti saranno chiamati a restituire le somme ricevute.