Nuovi operatori al Consultorio, cresce l’attività

L’aumento del personale ha permesso di potenziare il servizio, tra gli ambiti su cui si punta di più: gravidanza, giovani e genitorialità

Arrivano nuovi operatori al Consultorio della Valle, questo permetterà lo sviluppo di tutte quelle attività che erano state limitate dalla carenza di personale.

"In un periodo storico complesso come quello attuale - evidenzia Rosa Maranto direttrice facente funzione dell’unità operativa Attività Consultoriali – è concreto il rischio che la popolazione che vive nelle cosiddette aree interne. Grazie alla sensibilità e all’attenzione della Direzione aziendale e con investimenti specifici, è stato possibile potenziare il servizio consentendo non solo un aumento dell’offerta, ma anche un miglioramento della qualità dell’accoglienza, e della capacità di realizzare programmi di promozione della salute per la comunità". "Il potenziamento dei servizi consultoriali grazie all’inserimento di nuovo personale, in particolare di formazione psicologica, ginecologica e ostetrica - sottolinea Chiara Nanini, responsabile dell’unità funzionale Attività consultoriale della Valle del Serchio - ci permette di rispondere in maniera sempre più appropriata alle esigenze. Gli ambiti su cui abbiamo puntato sono stati la gravidanza e puerperio, i giovani e la genitorialità. E’ noto come proprio nelle aree interne gli adolescenti possano incontrare più difficoltà. In questo ambito può avere un ruolo importante il Consultorio giovani, che mette a disposizione spazi dedicati esclusivamente alla fascia d’età 14-24 anni".

Per avvicinarsi il più possibile al mondo giovanile e agli adulti che interagiscono con loro sono stati tenuti incontri rivolti a operatori tecnici di associazioni sportive giovanili e ne sono in programma altri rivolti ai genitori e ai giovani stessi. La presenza di nuove risorse psicologiche ha permesso poi di attuare percorsi di sostegno alla genitorialità, compresa quella talvolta difficile in cui è coinvolto il Tribunale". "Il Consultorio sta lavorando per una maggiore interazione con le varie associazioni SAI - fa presente il direttore della Zona Distretto Valle del Serchio Luigi Rossi - Lo scopo è l’integrazione nel territorio delle donne rifugiate o immigrate e la conoscenza del Consultorio come punto di accoglienza".