Avranno solo un ruolo consultivo i nuovi ingressi nel Comitato per le celebrazioni pucciniane. Vuol dire che potranno esprimere la propria opinione, contribuire con idee (ben vengano) e progetti, mettere a disposizione i loro luoghi legati al Maestro, ma non potranno deliberare, non avranno diritto di voto. Questo spetta soltanto ai membri che sono entrati a far parte per legge, così come ha deciso il governo quando ha istituito il Comitato. Tutti gli altri, quelli appena arrivati e quelli che arriveranno, se arriveranno, sono un valore aggiunto. Per il momento si tratta del Comune di Massarosa, la Rete nazionale museale dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, il Comune di Bagni di Lucca, la Feisct Federazione europea degli itinerari turistici culturali, l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, il Conservatorio Boccherini di Lucca e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Tutti enti che con Puccini hanno un legame e quindi hanno interesse a stare lì. Mentre il comitato sembra fare passi avanti o quantomeno non indietro, il consiglio comunale si prepara a riunirsi per discutere di lui (del comitato). La convocazione per la seduta che si terrà lunedì 6 febbraio è stata inviata ieri ed è stata recapitata anche al presidente della Regione Eugenio Giani, al presidente della Provincia Luca Menesini, ai sindaci di Viareggio e di Pescaglia, Giorgio Del Ghingaro e Andrea Bonfanti, alla Presidente dell’Associazione Lucchesi nel mondo Ilaria Del Bianco e ovviamente al presidente della Fondazione “Giacomo Puccini”, nonché presidente del Comitato, Alberto Veronesi che però, come già detto, non ci sarà ts