Tempo di bilanci in consiglio comunale, con l’assise cittadina che martedì ha approvato il previsionale 2023 e il pluriennale 2023-2025 dell’Azienda speciale farmaceutica, che chiuderà il 2022 con un utile di circa 80mila euro come abbiamo già riportato nei giorni scorsi. "Ringrazio il presidente Gian Luca Duranti, insieme a Claudia Tartarelli e Valerio Biagi del Cda, per aver fatto un lavoro eccezionale – dice il sindaco Alberto Giovannetti – e tutto il personale della farmacia per la serietà, la passione e l’abnegazione quotidiana. Questa azienda in passato ha sofferto molto sul piano economico, ma oggi è un punto d’orgoglio per Pietrasanta sotto l’aspetto imprenditoriale, dei servizi e dell’organizzazione. Dai 1.700 accessi Cup nell’ultimo mese alla gestione innovativa del magazzino tramite un sistema robotizzato di ultima generazione: una sintesi di efficienza, efficacia ed economicità".
I due documenti sono stati illustrati dal vice sindaco e assessore al bilancio Stefano Filiè e dal direttore dell’azienda Davide Marchi, nominato a metà luglio dopo le dimissioni di Marcello Pierucci. "Il previsionale 2023 – spiega Filiè – indica ricavi per oltre 1,7 milioni e un utile di poco inferiore a 70 mila euro. Il pluriennale tiene conto di un incremento del volume d’affari del 5% per il 2024 e del 3% per il 2025, prospettando ricavi, rispettivamente, per oltre 1,8 milioni e per circa 1,9 milioni". Marchi ha invece sottolineato che il preventivo 2023 è stato redatto basandosi in gran parte sulle evidenze di quest’anno e applicando una percentuale di aumento su costi e ricavi: "In linea prudenziale, il prospetto dei costi è stato stimato in maggior crescita rispetto agli introiti". Tra i vari servizi offerti dalla farmacia, sono stati ricordati anche l’attivazione delle tessere sanitarie, i tamponi Covid (mantenuti a prezzo calmierato per tutti i minori, non solo per i bambini) e le promozioni sui prodotti di maggior necessità nelle varie stagioni dell’anno. Proprio per mettere in risalto l’ampia gamma di servizi offerti, il Cda ha aperto all’ipotesi di affiancare al canonico bilancio consuntivo anche un bilancio "sociale" per restituire informazioni qualitative e quantitative sugli effetti dell’attività.