"Niente sosta promiscua", Marchini boccia la proposta

L’assessore chiude alla richieste dei commercianti di usare gli stalli gialli: "Gli incassi dei blu sono inferiori dell’86 per cento"

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Niet. No. Nein. Niente parcheggi promiscui. Come anticipato nei giorni scorsi è arrivata la risposta dell’amministrazione comunale alla richiesta di Confcommercio di rendere a uso promiscuo, ovvero per residenti e per non residenti sino alle ore 20 di ogni giorno, almeno 300 parcheggi gialli del centro storico attualmente in uso solo per chi abita dentro le Mura.

Il deciso no è arrivato durante una teleconferenza con i vertici dell’associazione di categoria direttamente dall’assessore al Traffico Celestino Marchini che ha mostrato i dati degli incassi di Metro per i parcheggi del centro dal 5 al 21 maggio. I numeri, rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, sono drammaticamente più bassi, a riprova peraltro che l’economia non è affatto ripartita e che la difficoltà di molte attività è ancora concreta: gli incassi degli stalli blu sono inferiori dell’86 per cento rispetto al medesimo periodo del 2019. Un disastro doppio: per Metro, ma, evidentemente, anche per gli affari.

Valutazioni analoghe per i parcheggi esterni alle Mura. Se in centro siamo con il parcheggio di via del Pallone a -84 per cento di incassi, Cittadella (-89), Corso Garibaldi (-77), piazza della Magione e piazza Santa Maria(-70), non va meglio fuori: via Angeloni è al –100 per cento, la stazione a –95 per cento, viale San Concordio –99 per cento, Borgo GiannottiVia Passaglia –77 per cento, viale Puccini -100 per cento e viale Castracani –83 per cento.

"Di fronte a questi numeri – spiega Marchini – mi riesce difficile pensare di portare avanti una richiesta che creerebbe ulteriori problemi ai residenti (e molti tornano a casa a pranzo), senza vantaggi ai commercianti. E un amministratore deve cercare di far convivere le due anime della città, perché i centri in Italia dove il commercio è messo davvero in ginocchio sono quelli a esclusiva destinazione turistica dove la residenzialità è stata ormai marginalizzata". Marchini difende comunque la scelta di aprire i varchi.

"L’apertura dei varchi doveva servire per andare da una parte all’altra della città e agevolare la ricerca di un parcheggio – aggiunge – ma di fatto non ce n’è bisogno. Il centro storico di Lucca con la manovra ‘Lucca riparte’ ha a disposizione due parcheggi gratuiti Palatucci e Carducci a meno di un chilometro da piazza San Michele e l’amministrazione e impegnata da anni nella mobilità alternativa: a giugno sarà pronto il sottopasso di piazzale Boccherini che faciliterà l’accesso dentro le mura di tutto il quartiere di Sant’Anna".

F.V.© RIPRODUZIONE RISERVATA