Musica a palla, alberghi infuriati con le discoteche

I clienti non hanno chiuso occhio fino alle 4,15. Il mare invece viene premiato con la Bandiera blu.

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di Daniele Masseglia

La notte di Focette e Motrone è nera come la pece, tra musica a palla, alberghi infuriati e vandali che hanno spaccato anche la pensilina degli autobus. Il giorno invece si tinge di blu come la bandiera issata ieri sul pontile di Tonfano quale riconoscimento alle acque della Marina. Un weekend che gioca sugli estremi e che sta per concludersi con una medaglia a due facce. Quella più arrabbiata ha il volto degli albergatori a ridosso del lungomare, costretti a chiedere scusa ai propri clienti a causa di un tum-tum che venerdì notte è andato avanti fino alle 4.15.

"A differenza di un locale, che fa musica al chiuso – spiegano alcuni operatori – ce ne sono due che irradiano musica all’aperto. E come se non bastasse, al’uscita trionfano grida e schiamazzi. Venerdì notte abbiamo sentito anche dei colpi forti sul lungomare, lato monti. All’indomani abbiamo capito cos’era successo: qualcuno ha sfondato il vetro della pensilina dei bus. I nostri clienti hanno confessato di non aver dormito: non ci è rimasto che segnalare tutto alla polizia municipale. Ci chiediamo, infine, se vengono rispettate le regole in merito a mascherine e distanziamenti". Immediata la solidarietà da parte dell’assessore alla polizia municipale Andrea: "Stiamo monitorando un locale, verso il quale potremmo prendere dei provvedimenti come già avvenuto nelle scorse settimane dopo episodi analoghi. E’ difficile gestire questa situazione, in giro ci sono una marea di ragazzi, ma gli albergatori hanno pienamente ragione. Stiamo pensando a una soluzione: chiederemo anche alle altre forze dell’ordine di darci una mano".

Volti più sorridenti ieri mattina, invece, per la ’bandiera blu’ che è tornata a sventolare sul pennone all’ingresso del pontile. Per l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Alberto Giovannetti e il vice sindaco Elisa Bartoli, è stata l’occasione per ricordare, a residenti e turisti, l’importanza di continuare a rispettare il prossimo attraverso il distanziamento sociale e l’igiene personale. "Ciascuno di noi – ha detto il sindaco – deve fare la sua parte rispettando le semplici regole che l’emergenza sanitaria ci impone. Regole che ci stanno consentendo di goderci l’estate, di andare in vacanza, in spiaggia, di vivere liberamente e quasi normalmente e al contempo di contenere il contagio. L’attenzione deve essere massima e non dobbiamo abbassare la guardia. Ci aspettano due settimane calde dal punto di vista delle presenze. E’ importante evitare assembramenti: l’estate è stata superiore alle aspettative, ma l’emergenza non è ancora superata".