Lucca, 19 gennaio 2018 - Aperto il pomeriggio, chiuso la mattina. O viceversa. Poi di nuovo chiuso per un’intera giornata. Un vero stillicidio per chi volesse venire a Lucca a visitare la suggestiva Pinacoteca di via Galli Tassi. Da una settimana il Museo nazionale di Palazzo Mansi apre e chiude così, a singhiozzo, per mancanza di custodi. Un caos che proseguirà con uno stop completo anche oggi e domani, cui si aggiungeranno le consuete chiusure settimanali della domenica e del lunedì. Da martedì, si spera, la situazione dovrebbe invece tornare nella norma.
MA COSA succede? A creare scompiglio negli organici a quanto pare è l’epidemia di influenza che sta avendo il proprio picco in questi giorni. Alcuni custodi si sono ammalati (a quanto pare non erano vaccinati o il vaccino non ha funzionato a dovere) e la combinazione negativa di ferie e influenza ha così decimato il personale. Al di sotto di certi numeri, ovviamente, non è possibile garantire la sicurezza delle sale di Palazzo Mansi e quindi il museo deve restare chiuso.
«E’ UNA situazione di emergenza – commenta il direttore Rosanna Morozzi – e stiamo facendo il possibile per fronteggiarla. Purtroppo abbiamo avuto una vera settimana di passione a causa dell’influenza che ha decimato il personale. Ci dispiace molto creare involontari disagi al pubblico, ma in alcuni casi riusciamo a sapere solo alle 7,30 del mattino se sarà possibile aprire tutto il giorno, mezza giornata o se dobbiamo chiudere. Abbiamo comunicato online sul nostro sito con tempestività ogni varaiazione rispetto agli orari nomali. Di certo Palazzo Mansi rimarrà chiuso ora anche venerdì 19 e sabato 20 gennaio. Martedì 23, dopo i riposi di domenica e lunedì, contiamo di riaprire finalmente a pieno regime. Nessun problema invece, per fortuna, a Villa Guinigi, dove è tutto regolare».