Un tragico pomeriggio, ieri, a Piazza al Serchio e l’alta Garfagnana per la scomparsa dei coniugi Marovelli, Sergio 79 anni e Ivana 72, a poche ore l’uno dall’altra. Mancavano pochi minuti alle 15, ora in cui era fissato nella chiesa di Piazza al Serchio il funerale di Sergio, deceduto dopo breve ma inesorabile malattia, e mentre gli addetti dell’agenzia funebre Pedreschi stavano ultimando la disposizione del feretro ed il parroco don Alessandro Gianni si preparava in sacrestia per dare inizio al rito funebre, è arrivata la notizia della morte anche della moglie Ivana, da tempo gravemente malata.
La gente presente ha sentito le grida di una delle figlie che aveva accompagnato il padre dall’obitorio fino a Piazza al Serchio, dopo che aveva avuto la notizia per telefono da parte della sorella Beatrice, rimasta in casa per l’assistenza alla mamma e dove si è trovata da sola quando è sopraggiunto l’evento fatale, probabilmente un infarto.
Questa concatenazione di eventi dolorosi, oltre che le figlie, i nipoti e tutti i parenti, ha coinvolto le persone presenti e dell’intero paese, dato che la notizia si è diffusa in un baleno. Si ipotizza che la moglie Ivana, inferma da tempo, ma lucida di mente, non abbia retto al dolore della scomparsa del marito. Per tanti anni erano stati una coppia felice nella conduzione sia della famiglia sia del negozio di elettrodomestici in via Comunale nei pressi del Villaggio Unrra. Negli ultimi tre-quattro anni Sergio aveva lasciato ogni attività dedicandosi, insieme alla figlie, alla cura della moglie inferma. Anche don Alessandro è subito corso a casa della famiglia Marovelli per portare una parola di conforto alle figlie e decidere il da farsi per quanto riguarda il funerale, con il feretro di Sergio ancora in chiesa.
Poi la decisione di rinviare tutto a domani, mercoledì, alle 15, con la celebrazione della messa e i due feretri, uno accanto all’altro, quasi a significare che il loro amore continuava anche dopo la morte. Il feretro di Sergio è stato collocato nella vicina sala parrocchiale dove vengono effettuate le veglie funebri, ma con la raccomandazione da parte delle autorità e dello stesso parroco di non creare assembramenti, sia durante la giornata di oggi che in occasione del funerale domani. In particolare Sergio era una persona molto conosciuta sia per l’attività commerciale, sia per la professione di elettricista, prima per conto del Comune e poi in privato, sia per l’attività sportiva e sociale. Lo ricordiamo uno dei primi inviati nei campi di calcio dilettanti come collaboratore della storica Radio Nord Garfagnana, poi presidente da decenni del Viola Club Piazza al Serchio ed infine anche impegnato come volontario della Misericordia. A proposito del Viola Club, in pratica una sua creatura, aveva allestito una stanza al Villaggio Unrra con varie fotografie e bandiere viola e non mancava mai agli eventi provinciali e regionali.
Dino Magistrelli