Muore poche ore dopo il fratello

Un’emorragia cerebrale stronca Clarice Filardi. Il congiunto Antonio era deceduto a Lucca. Famiglia sotto choc

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Lo choc per la morte del fratello – Antonio Filardi, 72 anni, colpito da Covid, ex insegnante ora in pensione del Machiavelli di Lucca– è stato fatale alla sorella, Clarice, che abitava a Città di Castello. Una doppia tragedia di cui dà notizia un altro fratello, Prospero Rocco Filardi, che scrive sulla pagina Facebook senza ancora potersi capacitare di ciò che è accaduto nello spazio di appena 24 ore. Prima il decesso del fratello, Antonio, molto conosciuto a Lucca anche per il suo impegno politico (era nella Lista Salvare Lucca nel 2002), poi quello di Clarice che, ricevuta la tragica notizia in Altotevere è stata colta da un malore senza riuscire a riprendersi.

Un’improvvisa emorragia celebrale, probabilmente proprio causata dal forte choc, non le ha lasciato scampo. "Ieri ho perso per Covid mio fratello Antonio – dice Prospero Rocco Filardi –. Non bastava questo dolore immenso e questa terribile perdita, non bastava uno. Saputo la notizia mia sorella Clarice che abita a Città di Castello è stata colta da emorragia celebrale. Le sue condizioni sono nefaste". E purtroppo sono andate precipitando. Due lutti in 24 ore per la famiglia Filardi e per due città, con l’Altotevere duramente colpito da questa tragica vicenda.

L’ultimo saluto ad Antonio Filardi avverrà oggi a Lucca quando fino alle 14.45 la bara chiusa sarà esposta all’obitorio del Campo di Marte. Poi oggi alle 15 si svolgeranno i funerali nella chiesa nuova di San Vito. “Antonio ringrazia per il pensiero che gli avete rivolto“, dice il fratello, distrutto dal dolore di fronte all’immensa platea che sui social gli ha rivolto le condoglianze. All’ultimo saluto non mancheranno gli ex compagni di classe dell’Istituto Artigianelli che lo ricordano con il soprannome di un tempo “Il Conte“.

Antonio era ricoverato al San Luca dal 21 novembre, aveva combattuto contro un virus che si è rivelato più subdolo di quanto lui stesso potesse credere. Tante le sue esternazioni via social di sostanziale scetticità nei confronti della pandemia e dei vaccini. Da quel giorno le sue condizioni purtroppo erano andate peggiorando: il ricovero in terapia intensiva, l’ossigenazione, le cure. Alla fine non c’è stato più niente da fare. E ora neanche per sua sorella Clarice a cui era legatissimo e viceversa, che non ha potuto reggere il colpo. I funerali della donna tifernate si svolgeranno nel fine settimana.

Laura Sartini