Danilo Chelini aveva posticipato la terza dose perché risultato positivo (Archivio)
Lucca, 13 maggio 2022 - Guarito dal Covid e anche vaccinato, ma arriva l’avviso di sanzione da 100 euro e per cercare di rettificare la situazione c’è da perdersi in un labirinto burocratico. Accade ad un artigiano lucchese che racconta di aver trovato nella posta : "L’avviso di avvio del procedimento sanzionatorio –spiega Danilo Chelini, conosciuto calzolaio di via San Paolino -, eppure sono in regola: perché in giugno e luglio 2021 ho fatto le prime due dosi e poi, prima della terza sono risultato positivo al Covid".
Probabilmente è qui l’inghippo: l’artigiano resta in quarantena fino al 27 settembre 2021, quando dopo tampone molecolare negativo la stessa Asl sancisce la fine dell’isolamento. Secondo il ministero dalla guarigione, prima di una nuova dose di vaccino ci sono 6 mesi tempo, ma solo dopo 4 mesi completa lo stesso il ciclo. Per il Ministero al 1 febbraio 2022 risulta però non avere la terza dose e non è stato preso in considerazione il tempo di attesa dopo la positività. "Capisco ci possa essere un errore – aggiunge Chelini – ma le indicazioni per chiedere la rettifica sono poco chiare e il meccanismo è complesso: ci sono 10 giorni per inviare la documentazione all’Asl di competenza, senza indicare come e dove inviarla. Dopo varie telefonate riesco ad avere una indirizzo mail dove inviare la documentazione che carico anche sul portale del Ministero. Ma nessuno ha mai risposto – conclude – i termini scadono oggi e chiedo all’Asl informazioni e rassicurazioni in merito, anche perché immagino ci siano altri nella mia situazione".