All’ingresso del camelieto desiderava che fosse scritto: "La cultura è la ricerca tenace ed appassionata della bellezza". L’edizione 2023 della mostra internazionale delle antiche camelie della Lucchesia sarà per la prima volta senza Augusto Orsi, uno dei fondatori e presidente per anni del Circolo culturale del Compitese che organizza la manifestazione, scomparso lunedì 12 dicembre a 78 anni a seguito di un improvviso malore. Uomo di poche parole ma dal cuore grande, ha dedicato la vita al suo territorio e al servizio degli altri. Negli ultimi anni il suo impegno ha trovato concretezza nella nascita e nello sviluppo del Camelieto, oggi riconosciuto come il più grande "Giardino d’eccellenza" d’Europa dall’International Camellia Society. Con tenacia, determinazione e una visione del futuro fuori dal comune, ha contribuito in modo determinante allo sviluppo del Compitese. Se oggi la Mostra delle camelie è un evento riconosciuto in tutto il mondo è anche e soprattutto merito suo. Ci saranno diverse iniziative per ricordarlo. Intanto le date: l’evento si svolgerà durante tre week end: 11 e 12 marzo; 18 e 19, 25 e 26 marzo. Si potranno ammirare 1.500 camelie in fiore del Camellietum che negli anni della pandemia è stato ingrandito fino a superare i 20 ettari di superficie. Saranno possibili visite guidate; la cerimonia del tè giapponese; escursioni, visite all’Oasi del Bottaccio. Il centro del paese sarà chiuso al traffico, ma è possibile parcheggiare presso il "Frantoio sociale del Compitese". A partire dalle 9.45 navetta ogni 20 minuti. A marzo, con il biglietto d’ingresso del camelieto, dal lunedì al venerdì si potrà accedere al complesso di Villa Reale. Info sul sito camelielucchesia.it. Previsti i percorsi del gusto, con possibilità di apprezzare specialità enogastronomiche locali e gli stessi ristoranti del luogo proporranno menù a tema. Per il resto il programma propone esposizioni, passeggiate nel verde, concerti e lei, la regina indiscussa della manifestazione: la camelia. In questo angolo di Lucchesia trova un microclima particolare che la vede fiorire già durante l’inverno. Possibili visite guidate al Camelieto, che ha ricevuto il marchio di Eccellenza negli anni scorsi, mostre di pittura e di fotografia, assaggi di piatti tipici locali, ma anche laboratori creativi, animazione per bambini, musica jazz, ma anche suonatr per organo, con musica più impegnata a cura di bande e filarmoniche. Un gigantesco caleidoscopio che potrà coinvolgere famiglie intere. Massimo Stefanini