LAURA SARTINI
Cronaca

Mostra a Palazzo Guinigi. Novanta opere di Bueno

Ieri il taglio del nastro con il sindaco Pardini e il governatore Giani. I dipinti arrivano da importanti musei nazionali e da collezioni private.

L’inaugurazione della mostra dedicata ad Antonio Bueno a Palazzo Guinigi (Alcide)

L’inaugurazione della mostra dedicata ad Antonio Bueno a Palazzo Guinigi (Alcide)

Palazzo Guinigi ieri ha spalancato le porte a una grande retrospettiva dell’artista Antonio Bueno, pittore spagnolo naturalizzato italiano che, con la sua opera “La gamba dell’eroe“ del 1942 avrebbe ispirato il film “Tre uomini e una gamba“ di Aldo Giovanni e Giacomo. Fortemente voluta dall’assessorato alla cultura del Comune di Lucca, la mostra “Antonio Bueno, fenomenologia di una neo-retroguardia”, con oltre 90 opere, consentirà a tutti i visitatori di entrare in contatto con il profondo e articolato percorso artistico e umano dell’artista.

Un progetto prodotto dall’Associazione Culturale Bueno, in collaborazione con AG Art Gallery di Alessandro Giusti. La mostra curata da Maria Isabella Bueno, figlia dell’artista, e da Stefano Sbarbaro rientra nella programmazione di Vivi Lucca Eventi 2025 ed è patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dal Comune di Lucca. Oltre al sindaco Mario Pardini, all’assessore alla cultura Mia Pisano, ieri ha voluto essere presenta al taglio del nastro anche il presidente Eugenio Giani. Attraverso un percorso di oltre 90 opere provenienti di importanti musei nazionali e prestigiose collezioni private e partendo dal nucleo cospicuo di lavori di proprietà degli eredi dell’artista che mettono inoltre a disposizione un ricco florilegio di foto e di documenti in parte inediti, la mostra prende in esame tutta la produzione di Antonio Bueno approfondendone i passaggi più significativi, i cambi di direzione e le evoluzioni stilistiche. Nelle sale al terzo piano di Palazzo Guinigi l’esposizione intende rendere omaggio a un protagonista della storia contemporanea dello stile e del gusto in Italia, ma vuole anche riaffermare l’attualità della sua eredità artistica. Il gusto per la citazione e la parodia con cui l’artista celebra ironicamente gli stili del passato unito alla capacità di ibridare cultura alta e popolare, ne fanno un pittore di grande modernità.

"La cultura – ha sottolineato il sindaco Pardini è – una missione per noi amministratori soprattutto in una città d’arte come Lucca. Ringrazio chi ha avuto la bellissima idea di questa mostra e parlo di Alessandro Giusti di Art gallery e ringrazio Isabella Bueno, figlia dell’artista che 50 anni fa fece già una mostra a Lucca". "E’ una mostra che ci riempie di gioia – ha aggiunto l’assessore Mia Pisano - in un palazzo che non è un contenitore ma già un contenuto di per sé".

"Sono molto emozionata oltre che esausta – ha commentato Isabella Bueno – da lunedì sono qua a allestire la mostra. Il mio compito come figlia di Antonio è tramandarne l’arte. Una mostra che ha comportato mesi di lavoro: adesso che la inauguriamo mi sembra ancora un sogno".

"La Regione ha patrocinato con convinzione – ha spiegato Eugenio Giani – questo evento di grande rilievo culturale a Palazzo Guinigi. Bueno, cittadino del mondo, si è naturalizzato italiano e ha mantenuto con la Toscana un legame forte".

La mostra resterà aperta fino al 28 settembre tutti i giorni dalle 10 alle 20, ingresso compreso nella visita alla Torre Guinigi (intero: 8 euro /ridotto: 6.5).